attacchi dipanico ed ansia (48124)
Nicolò, 21anni (7.2.2002)
Sono
Nicolò, ho 21 anni e da quando ne avevo 17 soffro di attachi
di panico e ansia.La prima volta mi è successo in discoteca,
dopo aver preso una pastiglia. Da qual giorno non lo fatto più
e sicuramente non lo farò più, comunque lo ho fatto
solo 3-4 volte in tutta la mia vita.Prima conducevouna vita come
tutti gli altri ragazzi:(uscire, fumare e bere qualche volta)adesso
non lo posso fare più perche qualunque cosa faccia fuori casa
mi viene la sensazione di svenire ,di non controllare le mia azioni e
di impazzire: tutto comincia con una contrazione dei muscoli del
collo e della nuca che aumenta via via sempre più e alla fine
sono costretto a scappare.I miei genitori sono separati e mio padre
lo ho sempre visto pochissimo e mia madre ritengo che non abbia avuto
abbastanza "polso" nell'educarmi, inoltre mio papà sta con una
donna che ha fatto sempre del male a tutti nella mia famiglia, ma io
non riesco a sfogami con lui sull argomento.
L'ansia mi viene soprattutto quando sto in luoghi affollati o dove
non c'e' gente che conosco e che eventualmente mi possa aiutare.Non
riesco piu a studiare e ad andare all università , comunque io
sono gia pigro per conto mio e questo aggrava ulteriormente le
cose.Sono in terapia da 3 anni con una psicoterapeuta e in precedenza
con un altro ma ancora non riesco a risolvere il mio problema.Avevo
pensato di stare fuori casa per 2-3 mesi per imparare a superare
questa situazione da solo.Puo essere una buona idea? oppure è
meglio ricorrere a dei farmaci??Vi ringrazio anticipatamente e vi
saluto.
Caro
Nicolò, il suo problema , sembra essere, stando a ciò
che dice nella sua lettera, una nevrosi d'ansia. Certamente la sua
difficile situazione famigliare ed affettiva influisce negativamente
sulla sua psiche e quindi sulla sua stabilità emotiva.
Generalmente con la psicoterapia si può risolvere benissimo
questo tipo di problemi, anche se in alcuni casi può essere
utile nella fase iniziale l'ausilio di una adeguata terapia
farmacologica a base di ansiolitici.Sarebbe anche utile effettuare
delle sedute di Training Autogeno al fine di giungere ad un miglior
controllo dell'ansia. Mentre invece riteniamo inutile allontanarsi da
casa senza aver affrontato le sue problematiche, perchè i
sintomi potrebbero anche migliorare per un periodo di tempo- magari
allontanandosi proprio da alcune situazioni scatenanti i suoi
attacchi di panico- per poi ripresentarsi una volta tornati a casa o
addirittura portarsi i suoi problemi irrisolti sempre con
se.Altrettanto inutile, a nostro parere, sarebbe ricorrere alla sola
terapia farmacologica, in quanto , dalla sua lettera risulta molto
chiaro che vi sono delle problematiche psicologiche e non possono
essere risolte se non con la psicoterapia.
Cordiali saluti