cambiamento (48645)
Syri, 23anni (19.2.2002)
Sono una donna di 23 anni, abito con i miei genitori e mio fratello, ho un ragazzo da 5 anni e tantissimi amici disposti a fare carte false per me. La situazione è questa, soffro, e tantissime volte non so spiegarmi il perchè di questa sofferenza, ho delle fortissime crisi di panico o ansia dovute al lavoro. Tre mesi fa ho preso un secondo part time, e in questo lasso di tempo ho perso 5 Kg, ho cominciato a fumare un pacchetto al giorno, ma considerando che alla notte non dormo più fumo anche un pacchetto di notte. Lo so che questo secondo lavoro mi sta facendo più male che bene, ma il problema è che l'ambiente è ospitale, ho dei colleghi miei coetanei, il mio capo è un ottimo capo, solo lavoro troppo e non sono proprio il tipo che quando chiude la porta dell'ufficio riesce a staccare la presa che lo collega a quel posto, mi porto i problemi del lavoro a casa mia, sto provocando crisi di nervi ai miei genitori e mi dispiace, il mio ragazzo mi vuole bene e non credo che mi sopporterà ancora a lungo, e i miei amici... loro mi chiamano e io non ho voglia di uscire. Il fatto inquietante è che mi sto torturando con delle lettere, mi scrivo lettere, le invio a casa mia con la prioritaria e le rileggo e le metto via, poi mi chiedo "Sto più male adesso o stavo più male quando ho scritto questa lettera?" sono un disastro lo so gia.
Grazie
Cara Syri, sembra che tu abbia collegato il malessere e le crisi di panico alla situazione di troppo stress e all'assenza di spazi tuoi, con i tuoi amici e con il tuo ragazzo. Mi sembra che il gioco non valga la candela e che tu stia rinunciando a troppe cose per un lavoro che può essere sì gratificante come ambiente, ma che ti distrugge ad altri livelli. Credo che qui dovresti fare un'ammissione di mancanza di energie. E' come se dicessi: il mio albero di mele può produrre 100 mele all'anno, ma poi cerchi in tutti i modi di fargliene produrre 1000. L'albero di certo, che producendo 100 mele all'anno era fiorente e sano, si esaurirà in breve tempo e non riuscirà più a produrre nemmeno una mela. Allora credo che tu debba fare una scelta e coltivare la tua vita con più amore e delicatezza, rispettando i tuoi bisogni e te stessa. Solo così si può vivere bene. Se ti mancano gli amici, se non riesci ad essere serena, se litighi con i tuoi, se ti intossichi con le sigarette, se rimugini.......quanto vale la pena mantenere questo lavoro?Il mio consiglio è di spedirti una lettera tutti i giorni, con su scritto: Syri, pensa a stare bene, prenditi i tuoi spazi, rispetta i tuoi ritmi, ascolta i tuoi desideri, resta in contatto con i tuoi bisogni, goditi gli amici e il ragazzo...... e tutto ciò che di positivo vorresti per te e che in questo momento ti manca. Fallo e vedi che effetto ottieni. Ciao.