Ereutofobia (009249)
Mina,24 anni
Ciao.Sono Mina ,ho 24 anni
e frequento l'università. Ho 2 sorelle e una situazione familiare tranquilla.Nonostante
ciò non ho un rapporto molto aperto con i miei genitori.Ma il mio grande
problema è il rossore che mi perseguita dall'età di tredici anni
piu' o meno. In passato ero molto timida poi quando sono arrivata alle superiori
il mio carattere è andato migliorando ma non il mio problema. Divento
rossa quando mi trovo al centro dell'attenzione,quando sento tutti gli sguardi
su di me o quando qualcuno mi fissa ed ancora quando mi fanno domande troppo
personali o so che sto per dire una bugia. Per un periodo di tempo ho risolto
il mio problema, non so come ho fatto. Quando diventavo rossa lo ammettevo davanti
agli altri dicendo:" si si lo so, sono diventata rossa...è una cosa
che mi capita sempre..che ci volete fare.." e poi sorridevo ed era tutto
passato, più facile da superare. Per un periodo di tempo è andata
meglio poi non so come è tornato tutto com'era. Prima mi accorgevo sempre
del rossore, ora no. Allora quando me ne accorgo vorrei sprofondare e nascondermi
ma quando non me ne accorgo c'è sempre qualcuno che me lo fa notare:"ah
ti sei fatta rossa" ed allora vorrei rispondere e a ta che te ne f...e!!!
Ho scoperto che la mia è "paura di arrossire "e nel momento
stesso in cui ci pensi sei fregato.In realtà ultimamente ho anche probemi
a relazionarmi con gli altri ma non è grave la situazione. Però
ho paura che peggiori. Se non fosse per questo mio ostacolo sarei una persona
solare e sempre al centro dell'attenzione.E invece spesso sfuggo queste situazioni
ma altre volte non me ne importo perchè io voglio poter parlare e scherzare
a testa alta, ma è molto difficile quando diventi tutta rossa e ti senti
a disagio!!!Forse dovrei affrontare il problema in modo aperto con gli altri
e non nascondere la testa sotto la sabbia! Ho paura di questo mio problema soprattutto
per un mio futuro lavorativo...che possibilmente non preveda colloqui! Perchè
chi è che assumerebbe una che diventa rossa come un peperone? Spero che
lei possa darmi un piccolo conforto o una spinta per affrontare il problema.
E spero di poter confrontare la mia esperienza con altre persone. Aiutatemi.
La ringrazio anticipatamente, Mina
La paura di arrossire è certamente un problema che angoscia molte persone,
ognuno però cerca di superarlo usando le più disparate strategie
di dissimulazione per non farsi notare. Alla base c'è una paura di scoprirsi
troppo con l'altro e rivelare un momento di fragilità, specialmente nel
momento in cui non si desidererebbe mai essere "scoperti" e vulnerabili.
Per ciascuno ci sono origini diverse del problema, può essere utile trovare
soluzioni del genere già sperimentato (ovvero essere i primi a sdrammatizzare
in modo da prevenire il giudizio dell'altro). Credo che una soluzione sia quella
di disinvestire l'attenzione dal proprio rossore concentrandosi su qualcosa
di diverso che si ritiene più importante. Si può anche seguire
la strada dell'autoanalisi e chiedersi per quale motivo ci si nasconde agli
occhi dell'altro e provare a superare ogni complesso, rilassandosi all'idea
che in fondo... non siamo troppo male e che non accade niente di catastrofico
se qualcuno nota qualche variazione nel colore del viso. Possiamo trasformare
il nostro "punto debole" in un vantaggio riflettendo sul fatto che
siamo esseri più sensibili degli altri e reagiamo con maggiore partecipazione.
( risponde il dott. Renato Vignati )
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