Pubblicità

Paure ed Ansie(164051)

0
condivisioni

on . Postato in Ansia, Stress, Panico | Letto 819 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

Marta, 21

Ciao sono Marta ho 20 anni, srudio medicina e sono al terzo anno. Purtroppo non sto passando un bel momento a causa di un'esame che mi è andato male qualche mese fa. Mi sento frustata e penso di non avere la qualitá necessarie per fare questo corso di laurea,mi sento inadeguata. Vedo i miei colleghi passare gli esami con facilitá mentre io incontro molte volte difficoltà anche se faccio il mio dovere e studio quotidianamente. Medicina mi è sempre piaciuta e quindi dovrei essere felice di quello che faccio ma purtroppo non è cosi sono triste
perchè non riesco a rendere come vorrei. Vi ringrazio per l'ascolto Marta

 


consulenza psicologica

Vuoi richiedere una consulenza gratuita online ai nostri Esperti?
Clicca qui e segui le istruzioni. Ti risponderemo al piu' presto!

 

Pubblicità

 

 


 

Gentile Marta,
studiare è faticoso, a volte anche difficile. Le difficoltà che incontra possono avere diverse origini: la preparazione precedente all'ingresso nella facoltà, l'interesse per le singole discipline, il metodo di studio, le aspettative rispetto all'università ed alle possibilità di lavoro...conta anche molto l'equilibrio generale della persona, se ci sono motivi di insoddisfazione in altri ambiti si rende molto meno a parità di impegno.
 L'esperienza di una bocciatura è sempre frustrante, ma fornisce anche indicazioni preziose: in che cosa ho sbagliato, quali argomenti ho sottovalutato, ho studiato troppo, mi sono lasciata prendere dall'ansia da prestazione....
Non credo che non superare un esame sia ragione sufficiente per mettere in discussione una scelta...Penso, invece, che dovrebbe riflettere sul suo sentirsi" inadeguata", sulla sua impressione che i suoi colleghi "passano gli esami con facilità". Dalle poche informazioni che ha fornito lei sembra una persona in gamba se a 20 anni è già al terzo anno di medicina....a volte si chiede troppo a se stessi, non si ammette di poter sbagliare, si è molto severi con se stessi, si sopravalutano le proprie forze, talvolta, poi, quando si è a metà di un cammino si è colti dalla tentazione di tornare indietro...non tanto perché ci si sente inadeguati quanto perché si teme il futuro, si desidera e, contemporaneamente, non si desidera concludere un ciclo che porterà ad assumersi nuove responsabilità che, viste da lontano, appaiono eccessive. Ora mi sembra, ma non ho sufficienti dati per esserne certa, lei abbia i numeri  per procedere con successo. Qualora desideri un colloquio (il primo è gratuito) potremmo esplorare meglio la situazione. Per ora le auguro sia di superare questo momento di fragilità sia di avviarsi ad una brillante carriera e la saluto.
S. Bertini  

(Risponde la Dott.essa Susanna Bertini)

 

Pubblicato in data 06/10/2014

 


Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!
 
Pubblicità
Stai cercando un pubblico specifico interessato alle tue iniziative nel campo della psicologia?
Sei nel posto giusto.
Attiva una campagna pubblicitaria su Psiconline
logo psicologi italiani
Corsi, Stage, Informazioni per formare e far crescere i Professionisti della Psicologia Logo PSIConline formazione

 

 

 

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Quanto sei soddisfatto del tuo lavoro?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Misofonia

La misofonia, che letteralmente significa “odio per i suoni”,  è una forma di ridotta tolleranza al suono. Si ritiene possa essere un disturbo neurologico...

MUTISMO SELETTIVO

Il "Mutismo Selettivo", è un disordine dell'infanzia caratterizzato dall'uso appropriato del linguaggio in alcune situazioni, in particolare quelle familiari, e...

La proiezione

La proiezione è un meccanismo di difesa arcaico e primitivo che consiste nello spostare sentimenti o caratteristiche proprie, o parti del Sè, su altri oggetti o...

News Letters

0
condivisioni