vivere male (1506370323616)
stella, 55
Buonasera!
Vorrei esporre , se riesco , alcuni problemi che mi porto dietro da ormai moltissimo tempo e che non sono mai riuscita a risolvere, nemmeno con l'aiuto dello psicologo!
E' difficile essere obbiettiva e distaccata nell'esposizione dei propri bisogni e problematiche che si vivono in prima persona , quindi cerchero' di spiegarmi come meglio posso!
Vivo ormai da una vita in questa condizione, che mi ha penalizzato e portato ad una chiusura quasi totale nei confronti della vita!
Penso e credo di soffrire di un disturbo che io chiamo ansia anticipatoria , praticamente non riesco assolutamente ad affrontare nessuna situazione nuova o sconosciuta di nessun genere , perché appunto tutto cio' mi porta ansia e panico!
Praticamente mi succede che qualsiasi occasione, invito, incontri con altre persone io li eviti in tutti i modi , magari inventando scuse, alibi, bugie pur di non affrontare la situazione sconosciuta! Questo ha fatto si' che io non abbia né amicizie, né contatti con persone a parte le relazioni con i miei familiari stretti , che sono marito e due figli, piu' nuore!
A parte questo.. nient'altro! Fino a qualche anno fa lavoravo, ero quindi inserita in un tessuto sociale e poiché l'ambiente lavorativo lo conoscevo molto bene perché ci ho lavorato tanti anni, per me non era fonte di inquietudine o ansia , anzi mi ci trovavo davvero bene ed addiritura sembravo una persona solare ed estroversa ed i miei disagi non venivano percepiti da nessuno.
Questo per me è molto strano ed incomprensibile ....e' proprio qui il nodo , quello che non riesco a sciogliere e a comprendere!
Perché ci deve essere questa dualita' cosi' spiccata nella mia personalita'?!! Estroversa, aperta, socievole con le persone che conosco bene... chiusa, introversa, evitante, incapace di relazionarmi con tutte le situazioni che mi si presentano.
Questo praticamente è il mio problema che vi assicuro non è da poco! Non mi permette di avere relazioni , incontri, amici/che ..... uscite in compagnia ...niente di niente ! Vivo in una prigione senza sbarre, proprio cosi' ! Gli psicologi che ho consultato fino ad ora , non tantissimi ma qualcuno si' , non sono mai riusciti a comprendere il mio vero problema.
Ormai mi sono chiusa sempre di piu' in me stessa e relazionarmi con gli altri per me è davvero davvero difficile , quasi impossibile ! Questo non è piu' vivere ..... non è piu' vita!
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Buongiorno Stella,
comprendo il suo disagio causato dal dover convivere per tanti anni con un problema, che sembra non trovare soluzione.
Nella sua richiesta racconta che è stata seguita da altri colleghi; sono stati loro a farle la diagnosi di ansia anticipatoria? In caso contrario, sia in psicologia che in tutti gli altri ambiti sanitari, è sconsigliato usare internet per farsi una autodiagnosi. Può essere fuorviante e non veritiero. Ci fa focalizzare su una problematica che potrebbe non essere la nostra.
Quanto tempo è rimasta in terapia le volte precedenti? Per risolvere e far emergere alcune problematiche alcune volte occorrono mesi, e non bisogna scoraggiarsi perchè il cambiamento non arriva subito. Ci vuole tempo e sacrificio.
Ha avuto modo di capire da dove nasce il suo disagio, nei percorsi fatti in precedenza? Quando ha iniziato a sentirsi in questo modo? Cos'è accaduto prima che manifestasse per la prima volta questa difficioltà?
Purtroppo dalla sua richiesta, non emerge nessun dato che faccia comprendere a fondo la natura dei suoi problemi. Nulla sulla sua storia pregressa, sulla sua storia di vita, sui suoi traumi, le difficoltà passate e presenti, ecc..
Come saprà, molto spesso un problema non è altro che l'espressione di un disagio più profondo e ben più ampio. Come nel caso di una persona obesa, il suo problema non è "solo" il peso, ma tutto quello che sta dietro a questo sintomo e che lo ha portato a manifestarlo.
Occorre comprendere più a fondo la natura del suo disagio per poterla aiutare prima di tutto a comprenderlo e poi ad iniziare un processo di cambiamento.
Le suggerisco di contattare uno psicoterapeuta della sua zona, possibilmente che sia abilitato alla tecnica EMDR, così da poter finalmente andare a fondo e capire da dove hanno origine le sue difficiltà, così da poter poi mettere in atto un primo passo verso il cambiamento.
Cordialmente
A cura della Dottoressa Alessandra Carini
Pubblicato in data: 06/10/2017
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