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Ho perso la bussola (152011165847)

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on . Postato in Depressione | Letto 3120 volte

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le risposte dellesperto 2Trouble Maker, 26

domanda

 

 

Credo di essere depressa.

Il fatto di non trovare lavoro mi fa sentire un peso per i miei e per me stessa.
Abito in un buco di paese dove non c'è niente, cerco disperatamente di uscire da qui anche nel mio invio di CV, ma non funziona niente. Non risolvo niente.

Nella mia vita ho fatto tutte le tappe, non ho lasciato niente a metà, e ora mi ritrovo con una laurea inutile in mano e nessun futuro costruibile. In quattro anni ho lavorato un anno e quattro mesi e mi sento uno schifo. Non è che io non faccia niente per cambiare le cose, ho portato CV e ho cercato di allargare le mie vedute anche per posti in cui mai avrei voluto mettere piede.

Mi sembra di essermi adattata, ma non capisco. Sembra che tutto mi si ritorca contro e non capisco dove sia il mio errore. A volte credo di essere in difetto, sto male, piango, e questo mio stato d'animo coinvolge e sconvolge tutte le mie giornate.

In casa coi miei non ci sto assolutamente bene, non abbiamo un bel rapporto, l'unica cosa buona di questa vita sono la mia ragazza con cui sto da dieci anni e ho un rapporto unico e la musica e il locale dove esco, seppure molto lontano da casa mia. Sono finita a farci la PR e questo mi permette di sentirmi meno in colpa perchè non pago mai l'entrata o i concerti che vengono organizzati.

Mi sento in colpa per qualsiasi cosa che faccio, mi sento che tutto funziona col denaro e io non merito di fare nulla. Ma è davvero giusto sentirsi così alla mia età? E' davvero gusto sentire di non MERITARE di fare nulla perchè non si ha un lavoro? Io cosa sono, sono il lavoro che faccio? Perchè io sono persona prima di tutto, non c'è solo il lavoro in ciò che mi rappresenta.

Non so che fare della mia vita. Sento che è tutto sbagliato e tutto va per il verso sbagliato.

Non voglio arrivare a 30 anni ed abitare ancora coi miei, allo stesso tempo non posso andare con la mia ragazza perchè nemmeno lei vuole stare qui in questi paesi e anche se lavora non avrebbe senso prendersi qui una casa. Vorremo andare a Bologna, dove studiavamo all'università, ma sembra un sogno sfumare sempre di più e fino a che io non lavorerò non potrò avere soldi per fare nulla.

Faccio piccole attività online che mi permettono di togliermi qualche sfizio, mi do da fare come meglio posso nel frattempo e faccio saltuariamente la maschera a un teatro qua vicino che, se mai mi pagheranno, sarà una volta l'anno o ogni sei mesi, in ogni caso non ci campo ovviamente. Sto male e inizio a pensare agli altri, per avere un confronto,un ritorno alla realtà. Penso che sì, potrebbe andare peggio, ma questo non mi fa stare meglio.

E' diventato un circolo vizioso da cui non riesco ad uscire e mi fa stare male ogni giorno, un pensiero fisso, quando mi sveglio e quando vado a dormire. Dormo male perchè penso al tempo che passa e alle cose che potrei fare se avessi dei soldi. Non lo so, mi sta scivolanfo il mondo addosso. Ho troppi problemi, uno collegato con l'altro, non faccio altro che pensare e questo mi fa stare malissimo. Avrei voluto fare la psicologa nelle scuole, avrei voluto fare la doppiatrice, avrei voluto tante cose, ma non ho mai fatto un cazzo perchè non so rischiare abbastanza in queste cose (amore a parte) e questo mi frena.

Ho tanta paura. Vorrei trovare un modo per stare meglio, per convincermi che non è colpa mia se mi ritrovo in questa situazione, le ho provate tutte, ma non so cos'altro fare... Aiutatemi.


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risposta

 

 

Buongiorno,
quello che porti in questo tuo racconto è molto vero e sentito e ti ringrazio per l'autenticità.
Nel tuo racconto vedo però anche tante cose buone per te, che forse non riesci a valorizzare abbastanza.
Sei in un paese piccolo, hai una ragazza, hai un lavoro di pr e altri piccoli lavori, hai una famiglia,anche se non ti comprendono abbastanza, hai una casa; quindi mi sembra di capire che sei ben inserita socialmente. Io inizierei da qui, accetta le cose belle della tua vita e inizia a nutrirti di queste.

Questo per riportare equilibrio emotivo nella tua vita. Ognuno ha delle risorse e tu ne hai già tantissime. Probabilmente se sei una Pr sai relazionarti bene con le persone e questo è già un punto di partenza.

Costruisci un tuo progetto personale e inizia a pensare anche ad un'attività in proprio che ti possa far sentire utile e nello stesso tempo guadagnare. Potrebbe essere l'obiettivo per renderti più autonoma anche dalla tua famiglia.

Potresti anche essere felice con poco. Non è sempre necessario andare a vedere gli altri cosa stanno facendo e cosa producono e più importante capire tu come stai e come ti senti e come vuoi continuare a vivere la tua vita. Dipende tutto da te.

Le tue emozione sono influenzate dai tuoi pensieri. Per cui prima accetti te stessa e il bello che puoi offrire agli altri, più starai bene con te e con gli altri. Prima missione l'equeilibrio interiore. Non guardare gli altri ma guarda dentro te stessa e pensa alle cose belle che già hai.

Per piccoli passi puoi iniziare a cambiare e incrementare le tue possibilità; cerca di capire anche dove lo vuoi fare. Se nel tuo paese o fuori.

Iniziare a porti dei piccoli obiettivi giornalieri che ti facciano stare meglio: cosa puoi fare di più della pr? Organizzare piccoli eventi culturali o musicali? Quali sono le tue passioni? come le puoi otimizzare a tuo favore?

Tu non sei il tuo lavoro, tu sei una persona ricca e speciale, riconosci a te stessa di esserlo.

Se dovessi sentirti davvero giù di morale, cerca un consulturio o qualche cosnigliere specializzato con cui parlare; un counselor, uno psicologo hanno studiato per supportare le persone, per cui saranno disponibili ad ascoltarti. Esprimi le tue difficoltà con loro, sono sicuro che sapranno darti i giusti consigli.
Un saluto.

Pubblicato il 29/03/2018

 

A cura del Dottor Massimo Perciavalle

 


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Tags: depressione consulenza online gratuita bussola

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