non riesco a capire e passo le giornate in cerca di "qualcosa che mi definisca" [1601830717291]
Luca, 47 anni
Buongiorno a tutti
Ho 47 anni e sono un docente di ruolo (solo da due anni). Ho faticato tutta la vita per avere una posizione come questa e quando finalmente ci sono riuscito, mi si è aperto un baratro di senso di vuoto.
Il fatto è che fin da bambino ho dovuto fare da genitore emotivo ai miei genitori. Litigavano e mi usavano come cuscino emotivo, dovendo forzatamente
consolare l'uno o l'altro.
Crescendo la situazione loro non è cambiata e anche se mi sono sposato (loro non sono nemmeno venuti al matrimonio) ed io ho sempre avuto una sensazione di colpa nei loro confronti per non essere riuscito ad aiutarli. Mi sono sposato con una donna che amo ma è gelosa ed ha attacchi violenti nei miei confronti (anche se io non le ho mai dato modo di esserlo).
Ora mi sento solo e senza una strada da seguire. Passo le mie giornate aspettando di iniziare a lavorare, perchè mi sento utile solo quando lavoro.
Per il resto della giornata mi alzo presto e non vedo l'ora che venga sera. Non so fino a quando resisterò in questa situazione.
Che devo fare? Il fatto è che io non mi amo abbastanza (non so come si faccia) ed ho sempre nella mia mente i giudizi negativi dei miei: non vai niente, non sei nulla, ecc.
In più mi sono reso conto che cercavo negli altri una figura genitoriale di riferimento, ma ogni volta venivo tradito e tornavo nella mia condizione (coazione a ripetere?).

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Gent.le Luca,
la tua infanzia non è stata facile per niente, sia per carenze affettive sia per mancanza di figure di riferimento; il vissuto di essere cresciuto senza un
sostegno genitoriale ti ha davvero rubato tanta energia e ti ha arrecato tanta tristezza.
I tuoi genitori soffrono, ma non sanno come affrontare le loro difficoltà cercando in te figlio il tuo sostegno.
Ora che sei adulto è comprensibile, ma non quando eri piccolo "non visto" nei tuoi bisogni e necessità.
Adesso sei sposato ma non ti senti realizzato come marito. E' necessario che iniziate un percorso di psicoterapia che vi faccia comprendere in cosa come coppia non riuscite ad andare avanti?
La gelosia eccessiva distrugge i rapporti, ma occorre comprendere l'origine del suo problema con te o in generale. E' gelosa in generale o di
persone specifiche? Da parte tua cerca il dialogo con lei, cerca di farle comprendere le tue necessità senza sentirti in colpa di ciò di cui hai bisogno.
La Comprensione reciproca e l'ascolto saranno fonte di riconciliazione ( soprattutto se la ami).
Inoltre ti suggerisco di iniziare un percorso di psicoterapia individuale ove puoi affrontare il dolore del piccolo Luca, che necessita consolazione. Il dolore di Luca racconta il suo non sentirsi visto, il non sentirsi tranquillizzato nelle sue paure dai genitori "tranquillo Luca ci siamo noi...". Ti servirà iniziare un percorso di Psicoterapia.
Cordiali saluti
dott.ssa Iolanda Lo Bue
Pubblicato in data 06/10/2020
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Tags: depressione senso di vuoto