Sto male (1457705101557)
Eliana, 18
Salve,
ho 17 anni, a breve 18, e credo di soffrire di depressione: sono spesso triste, ho crisi di pianto, sono entrata in anoressia, ho la gastrite, nausee, sudo freddo, ho continui mal di testa, tendo a dormire tanto, mangio le unghie e tremo senza controllarmi.
Quando mi arrabbio e mi innervosisco inizio a piangere e vorrei tanto gridare e sfogarmi per liberarmi, ma non posso. A volte mi faccio male perché mi calmo, dopo sto meglio ma poi ripenso a quello che ho fatto e piango.
Non riesco a vedere un futuro allegro e mi rendo conto che non è una cosa positiva a 18 anni, ma a causa dei miei genitori mi sento oppressa; è come se avessero ucciso la mia allegria, mi sento chiusa da loro.
E' come se mi uccidessero ogni giorno con il loro comportamento e quando piango o mi arrabbio non è tanto per il loro atteggiamento, ma per i risultati che sta avendo su di me.
Io non sono figlia unica, sono la più piccola, eppure la situazione è stata uguale per me e i miei fratelli. La maggiore è andata via, però parliamo spesso perché lei mi capisce; anche mio fratello a breve andrà via di casa e anche lui mi da sostegno. L'idea di restare con loro da sola mi spaventa, mi rendo conto di non essere stabile mentalmente.
Il mio ragazzo proprio per questo, per i miei sbalzi d'umore e i vari problemi di salute, vorrebbe che andassi a stare da lui, ma sono ancora una studentessa e non lavoro. Devo essere mantenuta e non potrei mai dargli un peso del genere; inoltre so che loro non lo permetterebbero mai!
Ho paura di impazzire, ormai piango e basta. Non so come riuscire a liberarmi da questa sensazione di oppressione che mi causano, vorrei andare via ma non posso.
Vorrei anche andare da uno psicologo ma non mi portano, quindi aspetto il giorno in cui festeggerò i miei 18 anni per avere un po' di soldi e andare per conto mio.
Nell'attesa ho deciso di chiedere un consulto qui, grazie in anticipo.

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Gentile Eliana,
accolgo tutta la tua sofferenza legata alla situazione che descrivi.
Purtroppo questa sede, per questioni logistiche, non consente di approfondire più di quanto sarebbe opportuno e meriterebbe la tua problematica. Non posso far altro che sottolineare quanto tu sia stata brava e coraggiosa a scrivere queste righe. Hai organizzato il tuo dolore nero su bianco e hai gettato un grido di sofferenza verso l'esterno.
Ciò consente di decomprimere la pressione interiore che costantemente ti accompagna e inoltre costituisce un primo passo verso la risoluzione del tuo malessere.
In questa sede non posso far altro che invitarti a chiamare il Consultorio Familiare, struttura sanitaria pubblica e gratuita, della tua città. Essendo ancora minorenne la struttura dovrà contattare la tua famiglia, ma questo non è un problema perchè potrebbe essere un valido tentativo per far riflettere i tuoi genitori, grazie all' aiuto di esperti e professionisti del settore, sulla situazione problematica che vivi.
Ti auguro un grande in bocca al lupo.
Un caro saluto,
Dr.ssa Valentina Bonaccio.
(a cura della Dottoressa Valentina Bonaccio)
Pubblicato in data 24/03/2016
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Tags: depressione problemi di salute genitori futuro anoressia crisi di pianto gastrite sbalzi d'umore paura di impazzire