Adolescenti divorzio droga (21461)
Marco, 43 anni
Sono divorziato da circa 9 anni. Allora i miei figli,maschi, avevano 8 e 5 anni
mentre ora 17 e 13. Il maggiore ha vissuto con più passione e trauma
tutta la questione (era stato messo al corrente dalla mamma della sua relazione)
che comunque da allora, per tutta una serie di coincidenze, comporta che i ragazzi
vivono a settimane alterne fra casa mia e casa dell'ex
moglie, mentre l'affido è congiunto dopo i due anni iniziali terribili
soprattutto per i ragazzi in cui era alla moglie. Mio figlio maggiore ha mantenuto
un rendimento perfetto a scuola e casa e nelle relazioni di amicizia fino a
15 anni. Devo dire che più di una volta ero preoccupato per questa perfezione
e precisione in tutto, e una persona mi aveva detto che il ragazzo aveva "intellettualizzato"
il trauma. Innanzitutto che cosa significa "intellettualizzare"? Altri
mi avevano detto che era un segnale di ansia e di spingere il ragazzo a fare
sport, ma lui non ne ha mai voluto sapere. qualcuno mi ha anche detto che non
era il caso di preoccuparmi troppo in
quanto il primo segnale di allarme per qualcosa che non sarebbe andato bene
era il rendimento scolatico. Sono 2 anni che il rendimento scolastico del maggiore
è crollato man mano ed ha iniziato a consumare sistematicamente sempre
piu' spinelli.
Si rifiuta di parlare di queste cose, si rifiuta di incontrare uno psicologo,
dice "lasciatemi vivere la mia vita" e "non vi siete mai preoccupati
di me" (non è vero). malgrado un rendimento scolasico crollato,
le frequentazioni e gli spinelli comunque con tutti si mantiene nelle relazioni
assolutamente corretto ed educato. (ho faticato molto ad avvedermi degli spinelli,
è stato necessario
che mi avvertissero gli insegnanti allarmati dagli stessi compagni di classe).
Cosa fare ora?
Gentile signore credo che i nostri figli spesso , durante l'adolescenza ci vogliano
inviare dei messaggi non verbali con cui ci richiamano ad essere più
attenti nei loro confronti... del tipo faccio io di tutto per fami notare ad
es: fumando spinelli ma tutti se ne accorgono tranne il papà... e allora
è bene utilizzare questi momenti per cercare di rivedere il nostro rapporto
col
ragazzo , magari ci vuol più tempo da trascorrere insieme riconoscergli
che è cresciuto metterlo a parte anche della nostra vita.. con maggior
attenzione e affetto. Di solito se affrontati in modo chiaro e affettuoso questi
atteggiamenti di provocazione o trasgressione rientrano nell'ambito della famiglia
ma guai a non prestare la dovuta attenzione e ascolto a tali richiami da parte
dei
nostri figli... aumenteranno i comportamenti trasgressivi... Dunque Buon lavoro
di....padre e auguri per suo figlio e la sua famiglia.
( risponde la dott.ssa Tina Carone )
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