Anna, 52 anni

Vorrei sapere come poter
aiutare un uomo affetto da alcolismo e se esistono possibilità che ne
venga fuori del tutto, avendo già 55 anni, ed essendo un bevitore abituale
da molti anni. Inoltre vorrei conoscere le cause ed i danni certi che tale malattia
determina sul fisico e sulla psiche e come far fronte agli attacchi di depressione
che seguono ogni bevuta. Ringrazio e saluto cordialmente

Gentile Anna non dice come
mai si interessa a quest'uomo è un suo parente? Un amico? come mai si
sente coinvolta al punto da voler intervenire per lui che è un uomo maturo?.
Per aiutarlo dovrebbe senz'altro parlargli con franchezza e consigliarlo di
rivolgersi ad un centro per alcolisti la solitudine e l'isolamento sociale sono
sempre i migliori alleati per l'alcolismo che è una dipendenza che si
svolge nella solitudine più totale della persona che la vive.Dunque se
è un suo familiare rompere il muro di omertà del "si fà
ma non se ne parla" e affronatre la questione apertamente . Questo è
il primo passo per aiutarlo, farlo sentire non ignorato e non solo con il suo
problema, in seguito potrà fornirgli indirizzi di associazioni che si
occupano di problematiche
di tossicodipendenza. Mi telefoni e le darò l'indirizzo di un 'associazione
che fà auto-aiutoper familiari e amici di persone alcoldipendenti il
numero di tel. lo trova su www. Psicologi Italiani.it. Auguri D.ssa Tina Carone.
(
risponde la dott.ssa Tina Carone )
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