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Alimentazione (xxxx)

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on . Postato in Dipendenze e Abusi | Letto 630 volte

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Cristina, 27 anni

Buon giorno, mi presento, mi chiamo Cristina, ho 27 anni e, da poco, vivo a Milano. Vi scrivo per chiedervi un consiglio o meglio un auto.
Da tempo sto cercando di aiutarmi per uscire dal ciclone nero...(tubine tra sofferenza delusione arrabbiatura totale assenza di autostima ecc.) e devo dire che ho fatto molto lavoro su di me in questo senso con buoni risultati ma....ho ancora un problema con l'alimentazione.
Ho un atteggiamento sicuramente sbagliato con il cibo. Non sono capace di nutrirmi e volermi bene coccolandomi piacevolmente con il cibo. Non ho il sintomo dell'appetito o la sensazione di sazieta'. Mi alterno durante la giornata a piccoli snacks e alla sera...il disastro totale.
Se apro un pacchetto di qualunque cosa lo devo finire, ingurgito la sera dopo cena tutta la dispensa e lo devo fare. Non sono capace di andare a dormire senza essermi strafogata. Questo mi crea disagio per il mio aspetto fisico, sul mio umore, sulla comunicazione con gli altri, nel sonno ecc.....
Io non ho bisogno di analizzare le mie problematiche perhè l'ho già fatto e sono consapevole di tutto. Non so pero' come affrontare questo incubo. Avevo deciso di iniziare a vivere tempo fa quindi mi piacerebbe risolvere anche questo aspetto.Purtroppo la mente ha sempre la meglio ...
So che avrete letto questi messaggi paranoici almeno 1000 volte e mi dispiace darVi carico anche io di questa mia croce MA NON SO COSA FARE!!!
Volevo andare da un dietologo ma so che non sarebbe sufficiente e...........essendo sola nelle spese per la casa, NON HO NEMMENO COSI' TANTI SOLDI DA INVESTIRE.
Potrei mangiare un po' meno e risparmiare nella spesa. SAREBBE OTTIMO!

Cara Cristina, sicuramente ha fatto tanto lavoro su di sé e con buoni risultati. Ma evidentemente non è stato sufficiente, e c'è qualcosa che ancora deve affrontare di se stessa per vivere serenamente la sua vita. Il dietologo serve a ben poco, non è una questione di dieta la sua, ma una questione psichica. Se deve spendere soldi, meglio che li spenda per una psicoterapia piuttosto che per una dieta. Non so quale sia il suo vuoto interiore che cerca di colmare, ma c'è ed è come una voragine. Nella vita è molto difficile essere veramente consapevoli di tutto; e quando si pensa di esserlo, di solito subentra qualcosa che ci "costringe" a nuove consapevolezze. Il percorso di crescita non ha una conclusione, se non quella naturale della morte. Credo fortemente che nella vita non si smetta mai di acquisire nuove conoscenze, anche perchè siamo organismi in costante cambiamento, e dunque una volta raggiunto un punto di arrivo....si parte per il prossimo. Credo che anche per lei valga questa legge di natura, e le consiglio di non pensare mai di aver risolto tutto e visto tutto di sé: così si tarpa le ali da sola e non si da nuove possibilità. Accetti invece la sfida e cerchi dentro di sé nuove verità.....perchè se non ce ne fossero altre da trovare lei ora non avrebbe un rapporto così conflittuale col cibo (e con se stessa, ovviamente).


( risponde la dott.ssa Elisabetta Corberi )

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