Pubblicità

Attacchi di panico (010953)

0
condivisioni

on . Postato in Dipendenze e Abusi | Letto 490 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

Roberto,28 anni

Grazie per l'attenzione e per il lavoro che svolgete. Il mio problema di attacchi di panico è complesso perchè potrebbe implicare non solo cause da stress ma anche da dipendenza a sostanze stupefacenti nei modi e nelle quantità che nè io nè i dottori a cui mi sono rivolto hanno saputo stabilire con certezza. Mi sento un ragazzo normale con tanta voglia di vivere, purtroppo ultimamente soffro di attacchi di panico non imputabili a malesseri fisici o cerebrali riscontrabili attraverso le dovute analisi, mi sono dovuto rivolgere a psicologi e psichiatri e devo assumere psicofarmaci. Per anni ho fatto uso di sostanze cannabinoidi da cui ho sempre tratto solo benefici e droghe pesanti come cocaina ed mdma usate in modo sregolato per "sballare", 2 anni fà sono stato trovato in possesso di ashish e per riprendere la patente con cui lavoro ho dovuto in questi 2 anni sottopormi ad analisi del sangue e delle urine smettendo completamente di fumare ma compensando pesantemente con la
cocaina che non veniva rivelata, in tutto questo ho accumulato una grande quantità di stress dovuta al ritiro della patente, alle politiche legislative e all'assunzione di cocaina. Dopo aver ripreso la patente sono cominciati gli attacchi di panico, affanno, brividi, formicolii, paura di infarto, tachicardia. La paura per quello che mi accadeva mi ha aiutato a smettere con
la cocaina ma questi attacchi sono rimasti, stò subendo una cura per la disintossicazione ma devo assumere altre sostanze di cui non mi fido completamente ed a cui credo di stare sviluppando una dipendenza, la paura per un aventuale attacco mi lega all'uso di queste sostanze e non vorrei non poterne più fare a meno. Io vorrei una vostra opinione in merito alle tecniche
di rebirthing transpersonale e di respirazione olotropica come coadiuvante o meglio ancora come alternativa alla cura in corso.
Grazie ancora.

Gentile Roberto mi sembri molto confuso circa la tua situazione attuale ed anche comprensibilmente spaventato. Posso suggerirti di cercare di uscire completamente da questo abuso di sostanze varie che ti stanno letteralemnte "rubando" la voglia di vivere .. gli attacchi di panico credo vadano intesi in questo senso cioè di forte disagio esistenziale ed interiore . Penso che dovresti dedicare un periodo completamente a risolvere i problemi psico-fisici legati alla disintossicazione magari chiedendo aiuto a qualche centro adatto presso la tua città e poi pian piano cecare di riprendere in mano le fila della tua vita e cercare di capire cosa desideri davvero per te in modo piu' autentico di come hai fatto finora. Non so se le tecniche di cui mi hai chiesto possano ora fare al caso tuo credo che prima dovresti fare dei colloqui di orientamento con esperti in materia di tossicodipendenze e decidere con loro cosa può essere migliore per te.
Ciao e auguri.

 

( risponde la dott.ssa Tina Carone )

 

Pubblicita'
Vuoi conoscere i libri che parlano di dipendenze ed abusi per saperne di più?
Cercali su Psiconline® Professional Store

 

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Cosa ne pensi delle Tecniche di Rilassamento e della Meditazione?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Disturbo Istrionico di Persona…

Disturbo di personalità caratterizzato da intensa emotività e costanti tentativi di ottenere attenzione, approvazione e sostegno altrui, attraverso comportament...

Manierismo

Questo termine sta ad indicare un uso dei mezzi espressivi eccessivo e sovraccarico, cioè una mimica, un comportamento ed un linguaggio privi di naturalezza o s...

ALESSITIMIA (O ALEXITEMIA)

Il termine alessitimia deriva dal greco e significa mancanza di parole per le emozioni  (a = mancanza, léxis = parola, thymόs = emozione ).  Esso vien...

News Letters

0
condivisioni