Pubblicità

Dipendenza da chat internet e giochi (100259)

0
condivisioni

on . Postato in Dipendenze e Abusi | Letto 733 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

Erregi 54

Mio figlio da circa un anno si collega per molte ore in chat o in alternativa gioca con la playstation. Il computer è acceso, anche senza che nessuno lo usi, costantemente. Non ha il senso dell'orario con ritardi astronomici e ne soffre. Ha quasi smesso di studiare (università), fa finta. Talvolta ha detto che lotta. Per un periodo stava al computer dalle 22 alle 4 del mattino. Dopo continue scenate in casa si è un poco limitato. La nostra famiglia è abbastanza normale, non abbiamo grossi problemi, io sono impiegato, mia moglie casalinga, lui 26 anni è dolce ma se si spegne il computer o gli si rimprovera qualcosa ha scatti d'ira con pugni sulle porte etc. Non riesco a metterlo di fonte al problema in una discussione sincera, che non acetta. Eppure non credo che rientriamo nei canoni classici: su tanti argomenti discutiamo affettuosamente e animatamente. Lui ha parecchi amici, gioca a calcetto, non è il classico isolato dal mondo. Sicuramente non riuscirei a portarlo da uno psicologo. Cosa mi consigliate? Dovrei impedire con ogni mezzo l'apertura del computer o disdire la linea Adsl anche a costo di risse, o cosa?.

Gentile Sig. Erregi...mi pare che la domanda dovrebbe essere rivolta a suo figlio.. cioè cercare in modo pacato di portare delle argomentazioni sul perchè voi familiari non siete d'accordo sull'uso smodato di internet e tenendo conto anche delle richieste del ragazzo arrivare ad una contrattazione che abbia elementi di soddisfazione per ambedue... come lei dice se il ragazzo non vuol parlare del suo eccessivo attaccamento alle chat line non potrà certo obbligarlo lei per cui da un lato attenda che la situazione si sgonfi da sè ..in genere dopo un periodo di attaccamento spasmodico le chat line deludono e stancano e quindi c'è un distacco automatico... Comunque nel frattempo cerchi di parlare con suo figlio di altri argomenti magari di come si tgrova attualmente tra gli amici come và la sua vita sentimentale... non lo lasci solo con questa compagnia ambigua delle chat..provi anche a farsi vedere interessato all'argomento delle chat.. insomma le consiglio di non ostacolarlo in modo diretto ma di accompagnarlo per ora in questa sua predilizione... a volte la dolcezza e il saper attendere i tempi degli altri ottiene molto di più dell'intransigenza ... Auguri

(risponde la Dott.ssa Tina Carone)

Pubblicita'
Vuoi conoscere i libri che parlano di dipendenza per saperne di più?
Cercali su Psiconline® Professional Store

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Cosa fare di fronte alla crisi?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Raptus

Il raptus (dal latino raptus, "rapimento") è un impulso improvviso e di forte intensità, che porta un soggetto ad episodi di parossismo, in genere violenti, i q...

Anosognosia

Il termine, che deriva dal greco, significa letteralmente “mancanza di conoscenza sulla malattia”. Per la precisione, “nosos” significa malattia, “gnosis” sta p...

Fobie

Nel DSM-IV la fobia specifica è definita come la "paura marcata e persistente, eccessiva o irragionevole, provocata dalla presenza o dall'attesa di un oggetto o...

News Letters

0
condivisioni