Dipendenza da gioco (63176)
Domenico 46 anni, 30.03.2003
Ho una situazione matrimoniale
molto difficile, rovinata dal gioco ai cavalli. Gioco da quando avevo 16/17
anni ed ho passato la mia vita alla ricerca di denaro per giocare: ovviamente
quello guadagnato lavorando non bastava.
Circa 10 anni fa ho conosciuto quella che attualmente è mia moglie. Ha saputo
del mio passato perchè poi è esploso completamente nei debiti, ma comunque ha
provato a stare con me e due anni fa ci siamo sposati.
Nel frattempo avevo fatto delle sedute di ipnosi per provare a staccarmi ed
in effetti per cinque anni non ho giocato. Invece ora ho ricominciato, non più
con la stessa continuità, ma con una media di 3/4 volte all'anno.
Queste volte contengono però al loro interno una fascia di alcuni giorni. Ora
mia moglie si è stufata delle mie promesse e mi vuole lasciare.
Io vorrei sapere se è un problema dal quale si può uscire in via definitiva,
a chi bisogna rivolgersi.
Sono disposto a tutto sia nel caso in cui mia moglie mi lasci comunque, sia
che resti con me.
Il problema sarà anche quello di convincerla della validità di quanto andrò
a fare. Abito a Bologna.
Ti consiglio dunque di avviare una psicoterapia adeguata rivolgendoti a centri che nella tua città sui occupano di problemi di dipendenze sia da sostanze che dal gioco compulsivo.
Cerca anche di cercare di capire cosa è successo dopo 5 anni, e come mai ti sei riavvicinato al gioco? Eri in unperiodo affettivamente vcritico? Cerca aiuto anche da tua moglie per capire insieme come mai dopo tanti anni vi siete ritrovati ad affronatasre un problema di compulsione legata al gioco.
Credo che la coppia debba impare ad analizzarsi di più. Se vuoi puoi scrivermi in privato cercandomi nel sito di psiconline D.ssa Tina Carone esperta in tossicodipensdenze. Ciao e auguri.