dipendenza dal gioco (46128)
Roberta, 30anni (4.12.2001)
Vi scrivo perchè voglio aiutare mia madre che , ho scoperto,
gioca tutti i suoi soldi al lotto. Ha 56 anni, è casalinga
pensionata, vedova, mio padre è mancato da 15 mesi. Ho una
sorella che è stata informata da me, ma lei preferisce
ignorare il problema allontanandosi. Io per sapere quello che mia
madre fa frugo tra le sue cose, perchè lei nasconde la sua
passione per il gioco dandomi della pazza. Le ho proposto di andare
insieme da uno psicologo ma lei mi dice di non intromettermi nelle
sue cose. E' come se avesse una doppia vita, si sta chiudendo, fa
finta che tutto vada benissimo. Non so in che modo aiutarla, come
posso parlarle senza che tutto finisca in una lite che ci allontana
sempre di più. Posso farle leggere qualcosa che la aiuti a
rendersi conto di avere un problema?Cosa devo fare?
Grazie fin da ora.
Cara
Roberta, la situazione che Lei descrive sembra oggi più comune
di quanto si possa immaginare. Molte persone giocano gran parte dei
loro risparmi oppure tutti i loro soldi; si è persino arrivati
a parlare di una nuova problematica chiamata "gioco d'azzardo
patologico".
Quello che complica il quadro è che sua madre "fa finta che
tutto vada benissimo". L'idea di "farle leggere qualcosa che la aiuti
a rendersi conto di avere un problema" mi sembra un'ottima idea.
Purtroppo, pur lavorando da anni nel settore delle dipendenze e pur
avendo curato dei soggetti dediti al gioco, non ho presente dei libri
divulgativi sull'argomento. Mentre vi sono dei libri autobiografici
di Fabiola De Clercq e di Valentina Cultrera che descrivono la
guarigione dall'anoressia e dagli attacchi di panico non mi risulta
vi sia qualcosa di analogo per il giocatore.Inoltre la dipendenza dal
gioco non è così evidente quanto quella dall'alcol o
dall'eroina e, mentre per quest'ultima vi può essere un
rimedio quale il metadone, per la dipendenza dal gioco l'unico
trattamento è quello psicoanalitico. Fra l'altro non vi sono
istituzioni della ASL specializzate in questo ambito al contrario dei
Servizi per le Tossicodipendenze o per l'Alcologia.
Forse farle leggere queste mie righe e metterla a confronto con
problematiche di dipendenza più drammatiche le può
servire. Sicuramente ci vogliono dei colloqui. Infatti bisognerebbe
sapere da quando sua madre gioca e se la morte di suo padre ha a che
fare con questo. Mi riscriva oppure mi telefoni al più presto
per chiarirmi come si sta evolvendo la situazione così che io
possa darle l'indicazione di uno psicoanalista nella sua
zona.