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Dipendenze ed abusi (011198)

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on . Postato in Dipendenze e Abusi | Letto 705 volte

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Luca,21 anni

Buongiorno, sono uno studente di 21 anni,sono un ragazzo emotivo,sensibile,introverso,ho molte conoscenze,sono uno che comunica molto con gli altri,ma difficilmente parla delle sue cose più intime,come dice una mia amica: sono bravo a parlare del più e del meno ma il vero luca è pressochè inaccessibile!!
Sono di bella presenza e con le ragazze ho sempre avuto un buon successo d'impatto ma una difficoltà a portare avanti il rapporto a causa della mia innata insicurezza sentimentale e sessuale. L'origine dei veri problemi risale al fatidico 25 Aprile 2002 quando ho fatto uso per la prima volta di cocaina. Ho iniziato per gioco illuso di controllare la situazione,avevo 17 anni, frequentavo il liceo e sono sempre stato uno studente modello. Già dalle prime volte non mi ha mai fatto un effetto buono perchè io sono già ansioso di natura e col tempo questa mia ansia si è accresciuta enormemente,diciamo che già dalle prime volte ho fatto uso di cocaina con la consapevolezza di sbagliare e di ridurmi in uno stato di coscienza che io stesso odiavo.Sotto l'effetto della sostanza ho sempre avuto fissazioni, paranoie, paura dei luoghi troppo affollati, sensi di colpa, rispetto a me stesso e ai miei genitori perchè sapevo di fare un gran torto a loro che mi avevano sempre avvertito della pericolosità di certe sostanze!! Le dosi sono aumentate sempre più fino al culmine durante il 2003 quando ho deciso che non sopportavo più i sensi di colpa e lo stato mentale in cui mi ero ridotto.Non riconoscevo e non riconosco più me stesso.
Dalla metà del 2003 poi ho cominciato volontariamente a diminuire le dosi con l'intento di smettere, ho cercato compagnie "pulite" per non avere l'opportunità di usare quella sostanza. Ma non sono mai riuscito a smettere fino ad ora(dicembre 2005) che è circa un mese che ne faccio a meno. La decisione di smettere è arrivata perchè con questo problema della droga si è intrecciato un problema sessuale e sono i due problemi intrecciati che fanno della mia vita attuale un inferno, io so che in parte sono collegati, me lo sento. A me le ragazze non sono mai mancate; all'età di 17 anni tentai di avere il primo rapporto completo però a causa di ansia da prestazione fu un nulla di fatto, le volte successive andarono ancora male.
Avevo l'erezione con stimolazione manuale o con sesso orale poi quando arrivava il momento della penetrazione l'ansia, la paura di non essere all'altezza si impadronivano di me e facevano il resto. Ero disperato, mi sentivo una merda, non sapevo con chi parlarne, anche perchè per me è difficile parlare di queste cose e perciò cominciai a sfogare la mia disperazione usando cocaina, diciamo che la cocaina era un modo per affermarsi nel gruppo evitando il contatto con le ragazze o perlomeno giustificando un deficit erettivo perchè sotto effetto di cocaina avevo pessime erezioni, perciò se andavo con una ragazza e faticavo con l'erezione non mi sentivo in colpa perchè la colpa la davo alla cocaina visto che ero sotto effetto. Insomma dal 2002 fino al 2005 ho continuato in questo girone infernale di usare cocaina e rifiutare volontariamente rapporti sessuale completi con le ragazze perchè consapevole di fallire con l'erezione nonostante la volontà di avere rapporti.Poi nello stesso periodo ho persino avuto rapporti omosessuali non completi perchè tra le tante paranoie che la cocaina mi ha messo è nata quella che forse potevo essere gay ma i fatti mi hanno dimostrato che l'ansia da prestazione ce l'avevo anche con gli uomini.
Così i sensi di colpa sono aumentati perchè oltre alle solite delusioni sessuali affogate nella cocaina si sono aggiunti i sensi di colpa per l'essere andato più volte con un uomo. All' inizio del 2005 ho deciso finalmente di andare da un andrologo e infatti dagli esami specifici è risultato che non ci sono disfunzioni organiche ma si tratta di un blocco psicologico.Non mi ha dato farmaci all'inizio, poi la situazione non si è sbloccata e alla fine ha deciso di prescrivermi un ansiolitico da associare nei giorni dei rapporti al levitra in dosi da 20 o 10 mg. Grazie a questo farmaco sono riuscito ad avere i miei primi faticosi rapporti sessuali completi,e almeno da questo punto di vista la mia autostima si è rialzata di qualche millimetro,anche se l'ansia è tale che anche il levitra fa fatica a mantenermi un erezione eccezionale, però per lo meno porto a termine il rapporto.
Però i miei problemi attuali rimangono comunque una sorta di paura nei confronti delle donne, cioè mi chiedo in continuazione se sarò all'altezza,se quasta volta andrà bene...ecc. ma il problema principale dal quale derivano secondo me anche le ansie
sessuali è questa cocaina che mi ha lasciato nel relitto di me stesso: voglio dire che sono paranoico,vedo complotti contro di me ovunque anche da parte della mia ragazza che invece finora è stata molto comprensiva, sono nervosissimo, incostante, ho sbalzi d'umore, mi arrabbio per un non nulla, sono depresso, non so cosa vuol dire ridere, ogni cosa che devo fare mi sembra
l'everest e spesso ci rinuncio, mi sento inadeguato ed incapace in ogni situazione, non solo con le donne, poi spesso i fatti mi dimostrano il contrario ma sono arrivato ad un punto in cui non credo più nemmeno alla realtà che ho di fronte.
Insomma ultimamente non riesco proprio a condurre una vita normale,e di questo sono stufo perchè so di avere grandi qualità che così butto via. Insomma sto vivendo in un mondo tutto mio di paranoie e fissazioni, l'unico grande passo avanti l'ho fatto sessualmente riuscendo ad avere un rapporto completo ma da lì ad arrivare a rapporti sereni con le donne so che ce n'è ancora perchè nei confronti delle ragazze che mi piacciono mi sento impotente e perciò mi riduco ad andare con ragazze che non
mi piacciono e proprio perchè non mi piacciono mi mettono meno ansia, ma ovviamente vivo il rapporto sempre a metà perchè così non c'è sentimento. Un altro grande passo l'ho fatto stando un mese senza quella bestia della cocaina però voglio che quel mese diventi PER SEMPRE ed è per questo che vi scrivo per cortesia rispondetemi perchè ho bisogno di sapere a chi rivolgermi e soprattutto se ci sono farmaci specifici che possano alleviare un po' questo stato schifoso in cui mi trovo,sottolineando che comunque i miei genitori non si sono mai accorti di nulla perciò non sono in uno stato da internamento,so di avere fatto dei passi avanti già da solo vorrei un piccolo aiutino per non fare passi indietro.
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione.

Caro Luca mi pare che alla base del tuo abuso di cocaina ci sia un tentativo di cosiddetta autoterapia in cui tu cercando di affrontare i tuoi problemi principalmente di natura ansiosa ed emotiva hai cercato sollievo in questa
sostanza che però si è rivelata ben presto una trappola peggiore dei tuoi stessi problemi.. come spesso avviene con queste sostanze che forniscono sollievi soltanto momentanei ed artificiali! Ti consiglio vivamente di cercare un maggior dialogo con le persone che senti piu' affettivamente significative per te come i tuoi genitori e la tua ragazza per evitare di chiuderti in quel senso di isolamento psicologico che avverti come ostilità degli altri e minaccia per te stesso. Prova a rivolgerti ad uno psicologo per fare dei colloqui che ti aiutino a chiarire meglio con te stesso che cosa ti mette così tanta paura verso le donne. Valuterai col tempo se riesci o meno a stare distane dalla cocaina e in caso contrario vorrà dire che hai sviluppato una vera dipendenza
patologica che potrai superare solo col tempo e con programmi terapeutici adeguati in centr per le tossicidipendenze.
Ti faccio tanti auguri e ti invio cari saluti

 

( risponde la dott.ssa Tina Carone )

 

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