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Padre alcolizzato (074821)

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on . Postato in Dipendenze e Abusi | Letto 518 volte

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Giulia 22 anni, 4.08.2004

Fino a due anni fa ho vissuto con la presenza oppressiva di mio padre sempre ubriaco e sempre coi nervi a fior di pelle.quando dovevo tornare a casa dopo la scuola ero angosciata perche' sapevo gia' che mi aspettava un pomeriggio di urla e violenza,i ceffoni non si contavano.
Mia madre lavorava fino a tardi per evadere dalla situazione.ero sola . Poi ho tentato il suicidio.
Nel frattempo io sono stata bocciata due volte perche' mi sentivo terribilmente a disagio con gli altri,ancora oggi ho il terrore di quello che pensa la gente di me;spesso la notte lui mi svegliava urlando furentemente nei conronti di mia madre che era costretta a dormire con me.
Era volgare parlava in modo sporco del sesso mi dava della peripatetica mi diceva che non avrei mai concluso nulla nella mia vita.a due anni di distanza (finalmente ora vivo sola con mia madre) alcune cose sono migliorate ma continuo a sentirmi inadeguata,vivo i miei rapporti amorosi come se stessi combattendo una crociata.
Non posso parlarne con degli amici mi vergogno troppo,devo continuare a fingere di stare bene.cosa devo fare per far cessare questo incubo.grazie per un'eventuale

Cara Giulia certo la tua giovane vita e la tua adolescenza sono state traumaticamente segnate dall'esperienza di un padre violento e alcolista...
Quello che puoi fare ora è cercare di elaborare il distacco dalla sua figura cercando di non sentirti vittima della situazione che hai vissuto ma cercare di guardare al passato come un periodo definitivamente chiuso per te e comincia a immaginare il tuo futuro con delle aspettative positive e di riscatto del passato...
Se non ci riuscirai da sola ti consiglio un aiuto specialistico magari dei colloqui con uno psicologo-a ti aiuteranno ad elaborare meglio il confronto col tuo difficile passato. Ciao e auguri
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