Papà (004677)
Giorgia, 25 anni
Ho bisogno di aiuto. Sono straniera
e sono molto stanca, triste e sola. Ogni mio rapporto fallisce, ogni mia azione
viene mal interpretata. Tutti i miei problemi sono cominciati quando avevo 8-9
anni. Mio nonno molestava tutte le sue nipotine, come i miei zii del resto.
Mio padre aveva nella testa ben altro che fare il papà... voleva solo
vederne quanto io e le mie sorelle diventavamo donne...
E' noto che chi è stato molestato a volte diventa molestatore... ed è
quello che è successo a me...
Ho avuto molti uomini, tutti oltre i 40. Il punto è che non cè
l'ha faccio più, mi creda. Esiste una soluzione? Mio padre è ad
oltre 1700 Km da me e mi manca da morire, anche se sò che non potrei
mai guardalo negli occhi o restare sola con lui.
Adesso vivo da sola, ho una voglia matta di leggere, sempre. Vado ancora a scuola,
seguo infatti dei corsi di miglioramento intellettuale; ho anche un buon lavoro,
ma sono comunque infelice.
Cara Giorgia il contesto famigliare
in cui sei cresciuta ti ha privato di vivere le tappe fondamentali dello sviluppo.
La famiglia dovrebbe essere la nicchia che permette al bambino, attraverso le
figure di riferimento, di strutturarsi in modo adeguato per poter affrontare
la vita. La mancanza di figure di riferimento adeguate, se non reintegrata da
figure sostitutive, può essere l'origine di disagi più o meno
importanti. Questo è quello che è successo a te.
Fortunatamente,
nonostante il dolore con cui sei costretta a vivere, sei una ragazza tenace
e credo che una psicoterapia potrebbe aiutarti tantissino. Auguri.
( risponde la dott.ssa Maria Assunta Consalvi )
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