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problemi relazionali, internet.dipendenza (46818)

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on . Postato in Dipendenze e Abusi | Letto 639 volte

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Marco,27anni (30.12.2001)

Mio fratello, di 27 anni, ormai da tre anni trascorre la sua vita chiuso in casa davanti al computer. I suoi rappori con me e nostra madre sono limitati a pochi monosillabi. Parla, ma non di sè stesso, solo con il fratello, e non sempre. Se gli si chiede del suo futuro, dice che deve morire. Non risponde al telefono, si chiude in camera se qualche estraneo, o anche qualche conoscente entra in casa. I suoi "rapporti sociali" avvengono attraverso il computer. Spessissimo dorme di giorno e si alza di notte, per mettersi davanti al computer. Mangia quando vuole, raramente con il resto della famiglia, a volte in modo eccessivo, a volte si autoimpone una dieta. Ha una scarsa cura di sè, per giorni non si lava i capelli nè si fa la barba, poi all'improvviso decide da solo di rimettersi in ordine.
Lui è il più piccolo della famiglia, è sempre stato un pò viziato. A scuola studiava quando voleva, al liceo è stato bocciato due volte. Ha sempre odiato i confronti, specialmente con me, "più brava, più studiosa, più ...". Se non poteva essere il migliore, preferiva essere il peggiore, ha detto una volta.Tre anni fa è morto mio padre, improvvisamente, ma questo comportamento era iniziato da un paio di mesi, forse in conseguenza a problemi con il suo gruppo di amici, che non ha più rivisto; poi è peggiorato. Con il padre, un pò autoritario, aveva un rapporto molto conflittuale, non ne accettava i consigli, non lo rispettava. Lui è sempre stato un ragazzo molto intelligente, brillante, ma non ha mai amato le imposizioni di nessuno. Per un brevissimo periodo ha lavorato in un negozio con un cugino, ma ha smesso perchè non sopportava le imposizioni degli altri, perchè non amava ricevere ordini.
Uno psicologo ci aveva consigliato di aspettare, perchè ne sarebbe uscito da solo, ma non osserviamo evoluzioni, e il tempo passa. Non sappiamo come comportarci con lui: sbagliamo comunque. Abbiamo provato "a prenderlo con le buone", ma si arrabbia, perchè si sente preso in giro. Se si prova "con le cattive", diventa aggressivo, verbalmente. Mia madre è stanca.Lui non andrebbe mai a parlare con uno psicologo. Cosa si può fare per uscire da questa situazione?

Vorrei indurla a riflettere su alcuni elementi che mi sono sembrati molto significativi in quanto da lei scritto.In primo luogo, l'estrema vicinanza temporale tra il cambiamento del comportamento di suo fratello e la morte di vostro padre. Non so cosa questo possa significare, solo suo fratello ne è a conoscenza, ma mi sembra evidente che questo fatto non lo abbia lasciato indifferente.In secondo luogo, ho notato un forte ritiro sociale da parte di suo fratello, ma non è stato specificato se queste difficoltà relazionali erano presenti anche prima di tre anni fa.
E' evidente che, all'interno di questo quadro, Internet rappresenti non una causa del disagio di suo fratello, ma un qualcosa che ha contribuito ad aggravarlo. Vorrei, però, farle notare che, da quanto lei afferma, l'uso che ne fa è essenzialmente sociale. Da questo emerge una forte desiderio di relazione sociale. Sarebbe interessante capire se questi rapporti si limitano a degli scambi solo on line, oppure se suo fratello è in grado di spostarsi anche off line. Evidentemente, Internet, potrebbe rappresentare un mezzo di fuga dalla realtà che lo circonda e il suo abuso, come sembra che sia il caso presente, spesso è associato anche a disordini alimentari, a cui lei ha accennato.
Riguardo il da farsi, mi trovo d'accordo con il collega che lei ha avuto modo di incontrare: bisogna avere pazienza, perché ognuno di noi ha i suoi tempi di reazione. Solo suo fratello sentirà quando è il momento di assumere nuovi atteggiamenti. Da parte vostra, come familiari, potete stargli vicino, senza, però, fargli eccessive pressioni ed evitando, per quanto possibile, di avere delle aspettative, che possono ostacolarlo in quelle che sono le sue reali aspirazioni, che, da quanto emerge, non sembra che gli siano chiare.
Cordiali saluti

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