Psicologia (004196)
Natale, 50 anni
Vorrei porle un problema che riguarda
mia moglie, che, premetto, all' età di 12anni e mezzo è stata
prima stuprata, e poi, come se non bastasse, molestata dallo zio.
Purtroppo non riesce a rifiutare le avance, basta un "mi piaci, ti voglio"
che con una persona ci va a letto. Dice che è un modo per far smettere
questo "corteggiatore". Lei non prova niente, dice che siccome è
solo sesso, non vale niente. Ho pensato che forse non le do sufficienti attenzioni,
che si sente sola, ma non credo sia così... Ho bisogno di un consiglio,
questa situazione non la reggo più (siamo sposati da 26 anni).
Caro Natale, molto probabilmente
il motivo del comportamento di tua moglie va ricercato nelle precoci esperienze
sessuali traumatiche. Molto probabilmente dopo queste esperienze traumatizzanti
non ha avuto modo di poter recuperare, attraverso un lavoro psicologico, quello
che queste esperienze le hanno tolto.
Lo stupro è un evento talmente devastante per una donna (senza considerare
l'abuso), che è impossibile non far risalire il suo comportamento a quegli
episodi della sua vita tanto drammatici.
Tua moglie ha bisogno di essere aiutata in modo concreto, ipotizzo che una psicoterapia
potrebbe essere la via d'elezione per raggiungere lo scopo. Auguri.
( risponde la dott.ssa Maria Assunta Consalvi )
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