bulimia (161694)
Sara, 21
Gentile Dottore,
sono una ragazza di ventun'anni studentessa ma anche lavoratrice.
Ho fatto il test online così per curiosità da cui sono risultata bulimica, ma so benissimo che da un test non potrò confermare il problema che mi porto ormai da molti anni.
Sono sempre stata una ragazza solare vivace e aimè robusta. Dico aimè perchè come la maggior parte delle giovani ragazze del mondo globalizzato, sono schiava del modello "magro è bello".
Fin dall'età di 14 anni tanta è la mia voglia di essere magra quanto quella di mangiare.
Le abbuffate sono sempre avvenute il pomeriggio, tempo nel quale ero sola a casa senza la presenza dei miei genitori, quindi ho sempre "esagerato" di nascosto.
Gioco a pallavolo da molti anni e in particolare il presidente di una vecchia società della quale ero giocatrice spesso mi diceva che ho grandi potenzialità ma che il mio fisico non mi permette di essere agile sulla palla; così mi chiedva anche di provare a mangiare meno .
Con i miei genitori non sempre è andata bene: sono stata un'adolescente introversa nei loro confronti, gli ho esclusi da ogni mio problema.
L'anno scorso ho fatto una dieta che mi ha fatto perdere 10 kg...mi sentivo bella, sicura di me stessa.
Le abbuffate ovviamente sparirono e insieme a loro la voglia di vomitare il corpo del delitto (ho vomitato il cibo non parecchie volte).
Dopo una delusione d'amore però il problema si è presentato e si presenta tutt'ora.
Io non mi sento e non sono malata...ma vorrei sapere perchè mi comporto così ecco tutto...grazie mille!
Cara Sara,
da quanto mi scrive non riesco a capire bene, sappiamo che le abbuffate sono frutto molto spesso della restrizione calorica o vengono utilizzare per gestire un'alterazione emotiva importante mentre le condotte di eliminazione del senso di colpa e dell'ansia che provoca l'abbuffata. Per fare più chiarezza l invito a leggere l'articolo pubblicato nel mio sito
https://mirkodaipra.altervista.org/blog/disturbi-del-comportamento-alimentare/
Saluti, Mirko Dai Prà.
(Risponde il Dott.Dai Prà Mirko)
Pubblicato in data 06/06/2013