Bulimia nervosa (148736)
Roberta, 22
Gentile dottore,
la mia malattia secondo me è cominciata 2 anni fa in silenzio quando ho deciso di cominciare una dieta, ( dieta fai da te ) che ha portato grazie anche a dei farmaci molto pubblicizzati ad una perdita rapida di 17 kg. Ero felicissima, la mia vita sociale era alle stelle, tanti complimenti, prova costume superata, vivevo veramente bene. Ho cominciato a lavorare, uscivo ogni sera, poi però è finita l'estate e ho ripreso qualche kg perchè non seguivo più la dieta, anche se mangiavo regolarmente.
Il mio ragazzo allora mi ha convita a farmi seguire da un dietista perchè pensava che i kg persi grazie a quella dieta erano " falsi " perchè non mangiavo niente o quasi.
Mi sono convinta e ci sono andata, mangiavo regolarmente e stavo bene.
Stavo in un piccolo paese insieme alla mia famiglia ma poi i miei si sono dovuti trasferire e siamo andati in città. E' stato un duro colpo da digerire, senza lavoro, senza amicizie e senza fidanzato e soprattutto sbalzata da una realtà ad un'altra.
Il mio ragazzo decide di seguirmi solo che, nonostante ciò, riprendo a mangiare per il nervosismo dei vari problemi che si sono susseguiti.
Ad oggi mi ritrovo a non mangiare niente per 3 giorni, a convincermi che sto facendo una dieta ma poi quando sono un pò triste o nervosa mangio senza controllo le prime cose che mi capitano davanti e anche se sono sazia continuo a mangiare senza riuscirmi a fermare.
Quando mi fermo mi sento in colpa e avvilita quindi per 3 giorni non mangio e poi di nuovo... sempre la stessa storia!
E' cosi da 2 mesi ormai, il cibo è diventata la mia ossessione. non faccio che parlare di kcal, diuretici e lassativi.
Ho il ciclo irregolare e questo ha notevolmente diminuito quasi a zero la mia vita sessuale col partner perchè non riesco più ad accettare il mio corpo.
Mi sono chiusa a casa non mi va di uscire, non mi sento a mio agio con le persone, andare in un centro commerciale per me è diventato come un martirio.
Non posso più andare a fare la spesa, non lavoro più.
Con il mio ragazzo il rapporto sta scemando, se lui viene a casa mia bene, caso contrario ci sentiamo tramite web-cam.
Come faccio?
Spero possiate darmi dei consigli perchè non mi posso permettere uno psicologo a pagamento.
Però ho bisogno d'aiuto, già per me è tanto ammettere queste cose e vorrei guarire.
Grazie per l'attenzione.
Gentilissima Roberta,
non è raro attraversare periodi di benessere e soddisfazione personale legati alla perdita di peso. Spesso però, quando la dieta non è accompagnata da una maggiore consapevolezza di se stessi e delle proprie risorse, quando sopraggiungono nuovamente eventi critici i chili ritornano portandosi dietro un carico di dolore e rabbia.
La "fame nervosa" accompagna spesso questi periodi, con le abbuffate e i conseguenti digiuni e sensi di colpa che, col passare del tempo, possono diventare sempre più frequenti, minando giorno dopo giorno la nostra autostima e la sensazione di poter intervenire efficacemente sul nostro stato di malessere crescente.
Il risultato è che, non riuscendo ad affrontare in modo efficace il problema, continuiamo ad aggrapparci a regimi dietetici squilibrati quanto inefficaci.
In questo modo piano piano, ai fallimenti si aggiungono un senso di sconfitta e di impotenza che innescano un circolo vizioso per cui più mangiamo più stiamo male e più stiamo male meno riusciamo a controllare la fame nervosa.
Questo tipo di situazione sta compromettendo anche la sia vita sentimentale e sociale, impoverendo progressivamente i suoi contatti col mondo.
Credo sarebbe utile chiedere un supporto ad uno psicoterapeuta che la aiuti a gestire la sua ansia e la sua relazione con se stessa e con il mondo che la circonda.
Buona fortuna!
(Risponde la Dott.ssa Bongiorno Laura)
Pubblicato in data 08/05/2012