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Conseguenze di un trasferimento su una bambina di 8 anni (001308)

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Vincenzo, 33 anni

Sono un padre che chiede il suo parere su una situazione che si potrà creare in un prossimo futuro per la mia famiglia. Io e mia moglie stiamo progettando di trasferirci in Abruzzo, sulla costa, e di chiedere il trasferimento anche per il lavoro. Ma la cosa che ci ha fino ad ora frenato nel farlo, è che abbiamo una figlia di otto anni, che frequenta la terza elementare e che dove attualmente viviamo (in Lombardia) ha già molte amicizie ed inoltre non è d'accordo su questo trasferimento. Poichè sono un padre molto attento all'aspetto psicologico di ciò che riguarda mia figlia, voglio chiederle se tale trasferimento possa avere delle conseguenze negative sulla sua condizione psicologica, e nel caso, quale sarebbe il momento più propizio per effettuare tale trasferimento (tipo alla fine della scuola elementare, oppure il più presto possibile cioè prima che diventi più grande). Premetto che è una bambina molto socievole ma anche molto sensibile. Il trasferimento dovrebbe in lina di massima migliorare le condizioni della nostra famiglia. Ringraziandola anticipatamente per la sua attenzione, le porgo i miei più cordiali saluti.

Gentile signor Vincenzo, in realtà ogni cambiamento è sempre accompagnato da momenti difficili, proprio perchè si va in cvontro a situazioni nuove, sconosciute e che pertanto scatenano ansia. Trasferirsi nel suo caso significa affrontare più di un cambiamento, cambiare casa, città, abitudini, amicize, stile di vita, pertanto a voi genitori spetta sicuramente un compito delicato, quello di sostenere la bambina in un cambiamento abbastanza drastico. Rispetto all'età sarebbe utile farla concludere il ciclo della scuola elemntare, almeno evita che la bambina si trova a doversi inserire in un percorso già avviato, pertanto potrebbe aspettare l'ingresso nella scuola media per pensare al trasferimento facendo coincidere comunque una fase di passaggio alla quale la bambina dovrà sottoporsi. Il consiglio che le dò è quello di coinvolgere la bambina in tutte le fasi dell'eventuale trasferimento cercando di prendere in considerazione le sue esigenze e le sue richieste. Può sottolienare alla bambina che il cmbiamento è crescita e che nella vita purtroppo andremo incontro a continui cambiamenti e separazioni.

( risponde la dott.ssa Tiziana Liccardo )

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