Consulenza infantile (165492)
Roberto , 43 (165492)
Buongiorno,
La mia richiesta di consulenza è rivolta a prevenire problemi, che una cattiva gestione delle problematiche che mi ritrovo ad affrontare in questo momento della mia vita, potrebbero interessare i miei figli, Leonardo e Francesca gemelli di 18 mesi
Brevemente racconto l’accaduto.
Dal 27 luglio u.s. mia moglie ha cominciato ad avere grossi problemi di salute, il 25 agosto è stata ricoverata nel reparto di neurologia dove hanno diagnosticato una degenerazione cerebellare paraneoplastica con carcinoma all’ovaio. Quindi ai primi di ottobre ha subito un intervento in laparoscopia e successivamente hanno iniziato la chemio terapia e contestualmente la neuro riabilitazione.
Ad oggi mia moglie è allettata per quasi tutta la giornata per compromessa autonomia motoria, disartria, disfagia, astenia. A livello cerebrale invece risulta abbastanza lucida, capisce tutto.
Ci hanno presentato un quadro molto complicato e grave di difficile soluzione. I bambini nel mese in cui che ha preceduto il ricovero si sono progressivamente staccati dalla mamma che non riusciva più a seguirli e hanno probabilmente sostituito la figura della mamma con quella della nonna.
Ad oggi io sono impegnato per mezza giornata al lavoro e l’altra in ospedale quindi li vedo solo la sera per circa un’ora, al sabato mattina e la domenica mattina. Tutti i giorni è presente mia mamma che si fa aiutare da 4 persone che si alternano nelle varie giornata in modo da essere sempre in 2.
I bambini sono sereni stanno bene di salute e crescono regolarmente anche a detta del pediatra.
In questi mesi c’è stato un solo incontro fra mamma e bambini circa un mese fa durante il quale la femminuccia si è comportata un po’’ come se la mamma fosse un’estranea e quindi tenendo le distanze, il maschietto che invece è più aperto anche con gli estranei l’ha chiamata mamma, mia moglie si è un po’’ mortificata per il fatto che non l’abbiano riconosciuta e per il fatto di non riuscire ad interagire con loro per evidenti limiti fisici.
Io mi in una situazione di confusione anche un po’’ dettata dai parei contrastanti delle persone che mi circondano su come debba comportarmi con i miei figli (se sia un bene fargli vedere la mamma o no parlargliene o no, quali problemi potrebbe causare il fatti che abbiano sostituito la mamma con la nonna, e tutte le problematiche del caso che sicuramente Voi conoscete meglio)
Rimango a disposizione per tutti i chiarimenti del caso e porgo cordiali saluti
Roberto

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Caro Roberto,
Sono sinceramente dispiaciuta per la salute di sua moglie e comprendo tutte le difficolta`e sofferenze che la sua famiglia sta affrontando.
Il mio parere e`che lei debba continuare a parlare ai bambini della loro mamma (per quanto sia possibile vista la loro tenera eta`). Con parole semplicissime spieghi loro che la mamma non sta bene e che i dottori la stanno curando. Faccia vedere loro delle sue e delle vostre fotografie, parli di lei, li porti dalla madre (con una frequenza una volta ogni due settimane per esempio per ora) per qualche minuto perche`possano accarezzarla o farle vedere un piccolo progresso nello sviluppo. Crescendo dovranno sapere di avere una mamma, seppure malata, che li ama e che li aspetta. Sostenga sua moglie e le faccia coraggio, e`naturale che i bimbi siano stati freddi durante il loro incontro.
Resto a Sua disposizione.
Dott.ssa Filomena Dongiovanni
(Risponde la dott.ssa Filomena Dongiovanni)
Pubblicato in data 12/01/2015
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