Figlio di otto anni (002188)
Salvatore, 43 anni
Chiedo alcuni consigli su mio figlio
di 8 anni. Ultimamente ho notato alcuni suoi comportamenti che non vanno. Cerco
di descrivere il cambiamento che si è verificato in quest'ultimo periodo.
Nel mese di Maggio del 2004 è nato il nostro secondo figlio e nel mese
di Luglio ci siamo trasferiti in un paesino di circa 1.700 abitanti.. Quì
l'ho iscritto alla palestra di Judo (la frequentava anche prima), ma dopo 5
mesi era demotivato. In parrocchia, a differenza di prima, non va volentieri.
Ultimamente la scuola mi chiama perchè non sta bene, vomita. Non so,
forse se lo provoca, comunque appena arriva a casa sta meglio. La scrittura
e peggiorata tantissimo; in stampatello non si capisce niente. Forse sono dei
segnali. Noieffettivamente dedichiamo più attenzioni al piccolo e lui
passa i pomeriggi guardando da solo la televisione. Prima che ci trasferissimo
aveva amici da andare a trovare per giocare. Quello che mi spaventa è
questo suo provocarsi il vomito. Spero di essere stato esauriente. Grazie per
l'attenzione. Distinti saluti.
I sintomi, come li ha descritti,
sono abbastanza chiari, come chiaro è lo scopo cui sono diretti. Suo
figlio vuole avere attenzione per sentirsi meno solo, soprattutto perchè
riceve meno sollecitazioni del fratello più piccolo.
E' probabile che il trasferimento abbia provocato un disorientamento e che il
vomito sia il segnale di un rifiuto della situazione attuale.
Sta emergendo tutta la difficoltà di adattamento al nuovo ambiente e,
credo, che questo processo richiederà del tempo. Intanto occorre provvedere
a rispondere al senso di abbandono (per via del fratello) aumentando la vicinanza.
Il dialogo fa sempre bene e scioglie molti nodi interpersonali.
( risponde il dott. Renato Vignati )
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