Iperattività infantile (140746)
Michael 4
Salve, sono la mamma di michael, un bambino di 4 anni il mio problema principale e che non ascolta, non ubbidisce grida fa giochi violenti vuole sempre essere al centro dell'attenzione risultando pesante per chi lo vede e fa i capricci dalla mattina alla sera reagendo in modo aggressivo. Non so più cosa fare sono arrivata al punto di non andare più da nessuna parte con lui perchè mi vergogno delle reazioni che può avere per strada le ho provate tutte ho persino comprato un libro dove davano dei consigli, ma non è servito a niente non so siamo noi genitori che sbagliamo o se è proprio mio figlio che si rifiuta categoricamente di ascoltare pur sapendo le conseguenze (che possono essere dal non vedere la televisione in cameretta a non poter giocare con i suoi giochi preferiti e tante altre...)
Per favore datemi voi un consiglio grazie.
Credo che Michael sia un bambino che vive la sua età e la sua stagione evolutiva. E' naturale che intende realizzare quello che ha in testa, è più concentrato sui suoi bisogni che diventano impellenti, si sperimenta anche in giochi più aggressivi che lo mettono alla prova, fa i capricci ovvero si impunta. Distoglierlo da quello che vuol fare diventa difficile.Tutto questi comportamenti sono una parte essenziale del suo mondo e del fatto che sta costruendo la sua identità, anche opponendosi alle richieste dei genitori. Come genitori, credo, non ci siano errori o comportamenti inappropriati. Ovviamente, si può aiutare Michael ad ascoltare ascoltandolo di più, sedersi vicino a lui, provare ad entrare nei suoi giochi per comprendere le sue necessità. Un maggiore coinvolgimento nelle sue attività di gioco potrebbe costituire la chiave giusta, invece delle punizioni che, molto probabilmente, non capisce fino in fondo e quindi non accetta e rispetta. L'ascolto da realizzare è l'ascolto (empatico) dei suoi sentimenti, specialmente quelli che prova durante le attività ludiche. Poi, insieme a lui, si potranno anche stabilire delle regole che saranno maggiormente rispettate perchè riconosciute come mecessarie, ma a questo deve arrivarci aumentando l'autocontrollo.
(Risponde il Dott.Vignati Renato)
Pubblicato
in data 25/01/2010
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