Iperattività (005329)
Cristina, 46 anni
Mio figlio ha oggi 14 anni,
è sempre stato molto molto vivace ha iniziato a camminare a nove mesi,
per i primi tre anni di vita ha dormito molto poco e spesso con gli occhi socchiusi,
al momento delle prime pappe con lo stimolo della fame urlava fino allo sfinimento.
A scuola anche se non riusciva a stare seduto sulla sedia, fino alla seconda
elementare era tra i primi della classe, in seguito ha riportate sempre la sufficienza
a stento.
A distanza di anni il suo comportamento è più tranquillo, ha spiccate
doti per lo sport e la musica, a scuola non rende assolutamente, ma in compenso
ha molti amici.
Con l'adoloescenza il suo umore è molto più triste, i rapporti
in famiglia sono molto tesi, assolutamente pessimi con mio marito, che
per carattere ed educazione non riesce a comprendere e ad immedesimarsi nel
problemi del figlio.
Ultimamente dorme nuovamente poco, addirittura esce di casa in piena notte,
dicendo di voler vedere l'alba.
Mi rivolgo a Voi in un momento di sconforto, non riuscendo più a gestire
una situazione così difficile, mi sono posta molti interrogativi. E'
forse un bambino iperattivo? O magari il rigore educativo di mio marito ha contrastato
con l'equilibrio del bambino,
provocando una esagerata contestazione e insofferenza nei suoi confronti?
Attendo un consiglio
Gentile signora, piuttosto
che chiedersi se suo figlio è un bambino iperattivo o meno, attualemnete
è un adoelscente che probabilmente sta segnalando qualche difficoltà.
Rifletterei sul senso delle sue uscite notturne, vista l'età sarebbe
opportuno fornire delle regole e mettere dei limiti ai sui comportamenti che
staranno comunque segnalando ddelle difficoltà.
Potrebbe essere utile rivolgersi ad un consultorio ed affrontare con un esperto
questa situazione.
( risponde la dott.ssa Tiziana Liccardo )
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