Pubblicità

Psicologia infantile (009453)

0
condivisioni

on . Postato in Minori | Letto 404 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)
Fiorenza, 33 anni

Un'amica mi ha confidato che i nostri 4 bambini (un maschio e una femmina ognuna) hanno fatto dei giochini, come "marito e moglie". Fin qui tutto nella norma. Il fatto che mi ha turbato è stato vedere la reazione della mia amica, di normalità verso i giochi del figlio con mia figlia (7 anni entrambi), di preoccupazione verso la figlia di 4 anni e mezzo che ha giocato con mio figlio di 9 anni (si sono guardati i genitali). Pur considerandoli normali c'è stata una particolare attenzione: non appena i bambini si chiudevano in cameretta, la mia amica scappava a controllare che cosa stessero facendo, giustificando il tutto che pur essendo normale tra i più grandicelli, non lo tanto è tra mio figlio e la sua, perchè la bimba è troppo piccola. Mi ha anche detto che il suo terapeuta ha asserito che non c'è nessun trauma per la bambina perchè è troppo piccola e perchè è stato un gioco reciproco e non forzato. Questo fatto mi ha turbato molto, scatenando un'aggressività che a stento riesco a contenere nei confronti di mio figlio. La sensazione che provo è come se vivessi mio figlio come se fosse un pedofilo. Ogni volta che la mia amica si precipitava in cameretta, mi sentivo in colpa per avere un figlio degenerato ed ero irritata con lui. E mi sento irritata anche nei confronti della mia amica che ha assunto quest'atteggiamento inquisitorio. E' normale che mio figlio abbia giocato con una bimba tanto più piccola? Vi ringrazio tantissimo per l'attenzione prestatami.

Gentile signora, i bambini frequentemente giocano prestando particolare attenzione ai gichi erotici e maliziosi, anche se spesso poi l'intervento degli adulti contribuisce a renderli ancora più maliziosi. E' abbastanza regolare che i bambini prediliganno tale gioco, segno evidente che per loro non c'è alcun problema scegliendolo. Sarebbe auspicabile che i genitori non intervenissero in modo punitivo su tali giochi, poichè in questo modo potrebbero rischiare di attivare fantasie e vissuti persecutori nei bambini, oltre che sentimenti di colpa. Spesso, il vissuto di turbamento provato dai genitori rispetto a tali atteggiamenti dei bambini viene proiettato dai genitori ai bambini i quali anche quando crescono sviluppano nei confronti della sessualità sentimenti e vissuti negativi. Forse si può far capire al bambino più grandicello che l'amichetta che ha scelto per giocare non è proprio adatta alla sua età essendo più piccola di lui, ma in modo dolce evitando di far scattare nel bambino sentimenti di colpa per ciò che ha fatto.

 

( risponde la dott.ssa Tiziana Liccardo )

Pubblicita'
Vuoi conoscere i libri che parlano di infanzia/ adolescenza per saperne di più?
Cercali su Psiconline® Professional Store

 

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Su Psiconline trovo più interessanti...

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Alloplastica

tendenza mentale a trasformare l'ambiente ed il prossimo.   È un effetto della condotta che consiste in modificazioni esterne al soggetto, in opposizione...

Folie à deux

La folie à deux è un disturbo psicotico condiviso, ossia una “follia simultanea in due persone”.  Essa è una psicosi reattiva che insorge in modo simultane...

Abreazione

Il termine fu coniato da Freud e Breuer nel 1895 per designare il meccanismo inconscio, secondo il quale un individuo si libera dall’affetto connesso ad un even...

News Letters

0
condivisioni