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Psicologia infantile (139897)

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Ugo 5

Buonasera, il mio bambino, chiamiamolo convenzionalmente Ugo, compira' 5 anni il prossimo Dicembre. E' un bambino molto vivace, curioso, attivo, gran chiaccherone e giocherellone, frequenta molto volentieri l'asilo, dove interagisce senza alcun problema, sia con gli altri bambini, sia con maestre e assistenti. Anche all'esterno non ha alcuna difficolta' a giocare con altri bambini o a dialogare con persone piu' grandi di lui anche sconosciute. Ha una grande passione per gli strumenti musicali e tecnologici sin da quando era piccolissimo, quindi, la sua passione sono i telefonini, macchine fotografiche, telecomandi e apparecchi vari, che maneggia con notevole destrezza per la sua eta'. Invece non e' mai stato attratto dal disegno o dallo "stare seduto a scribacchiare". E' questo il punto : siamo stati chiamati da poco dalla sua maestra d'asilo, la quale ci ha comunicato che Ugo e' notevolmente indietro rispetto ai bambini della sua eta', per quanto riguarda i disegni che compie, anzi trova proprio difficoltoso farlo stare seduto e concentrato per fargli compiere tali lavori di scrittura. Per sopperire questo deficit ci ha consigliato di far vedere il bambino da uno psicologo, pur, invece, confermandoci che in tutte le altre attivita', sia motorie, che intellettive ( ad esempio ascoltare le fiabe e ripeterle o seguire un filo logico di un discorso) non sia assolutamente indietro, anzi forse superiore alla media. Altro particolare da sottolineare, e' che Ugo ha un caratterino molto forte, cioe' molto testardo, dobbiamo imporci con fermezza per fargli accettare le regole. Molto spesso assume un atteggiamento di sfida nel fare il contrario delle cose che gli si ordinano. Per ora abbiamo deciso con mia moglie di farlo seguire alcune sere alla settimana da una maestra privata, che lo coinvolga piu' direttamente nel disegno e nella scrittura, e vedremo così i risultati, ma nel contempo vorremmo anche un consiglio da parte vostra sul come agire o se sia necessario effettivamente farlo vedere da uno specialista . G razie. Saluti. 

Dalla sua descrizione questo bambino non sembrerebbe avere particolari problemi. È abbastanza comune anche tra gli adulti che l’abitudine alla tecnologia (e quindi alla velocità e ad una certa sovra-stimolazione) comporti anche una difficoltà a “stare fermi” e a concentrarsi su disegno e lettura. Ci sarebbero però degli aspetti da approfondire, per esempio sarebbe interessante un colloquio con la maestra per capire esattamente qual è la sua preoccupazione e il suo punto di vista. Potrebbe essere utile anche vedere i disegni del bambino e un colloquio con entrambi i genitori. Fate bene ad assecondare le predisposizioni naturali di vostro figlio, fate però attenzione, soprattutto se trascorre molto tempo al pc o davanti alla tv, che questa “predisposizione” e questo “carattere”, non danneggino le sue capacità di attenzione, che saranno importantissime negli anni a venire. Non sembra una situazione per cui allarmarsi, anche se è molto difficile esprimere un parere sulla condizione di un bambino mai visto. Forse sarebbe utile un colloquio con uno specialista per escludere eventuali problematiche che magari non è sempre facile vedere, dalla difficile posizione di genitore. Mi sembrerebbe indicato, comunque, un colloquio con entrambi i genitori oltre che con il bambino.

(Risponde la Dott.ssa Bongiorno Laura)

Pubblicato in data 14/12/09
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