Pubblicità

Psicologia infantile (148338)

0
condivisioni

on . Postato in Minori | Letto 678 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

Barbara , 38

Gentile Dottore,
mio figlio, possiamo dire da quando è nato, ripete spesso durante l'arco della sua giornata un movimento ondulatorio, di solito quando si trova seduto sul divano che guarda i cartoni, accompagnando questo movimento con dei suoni ritmati proprio sul movimento.
Ultimamente noto che lo stesso movimento lo fa quando è in posizione eretta, cioè oscilla a destra e sinistra quasi impecettibilmente per esempio quando è in fila fermo.
Vive in un ambiete sereno e protetto, genitori sereni, sorella maggiore (10 anni).
Bambino socievolissimo e intelligente, scolarizzato da quando aveva 2 anni, non ha problemi a stare con gli altri.
Alle nostre richieste di non fare più questo movimento si innervosisce, smette per qualche istante e poi ricomincia.
Se il mio sesto senso di mamma vale qualcosa penso che lui faccia questo movimento per rilassarsi, o almeno pensavo questo fino a poco tempo fa, da quando l'ho visto in fila (ha iniziato la prima da poco) fare lo stesso movimento, che prima faceva esclusivamente a casa e seduto, penso che possa essere qualcosa che lo aiuta a estraniarsi da una situazione che lo mette a disagio.
Ripeto che per il resto è un bambino "normalissimo", cioè che gioca con gli altri, che sa dividere le cose e gli spazi, che comprende i no e tutte le nostre spiegazioni.Penso che questo suo atteggiamento alla lunga possa essere dannoso.
Datemi per favore qualche consiglio da mettere in pratica per cercare di farlo smettere prima di dovermi rivolgere a qualcuno a pagamento.
Grazie
Una mamma preoccupata

 


consulenza psicologica

Vuoi richiedere una consulenza gratuita online ai nostri Esperti?
Clicca qui e segui le istruzioni. Ti risponderemo al piu' presto!

 

Pubblicità

 

 



Gentile Signora,
mi dispiace dover rovinare la sua convinzione di avere un figlio "normalissimo". Non ci sono consigli spendibili per "far smettere" un sintomo che evidentemente indica qualcosa che forse non va in questo bambino, in questo momento della sua crescita.
Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta infantile che possa valutare la qualità e la natura di questo comportamento.

 

(Risponde la Dott.ssa Di Febbo Mariavittoria)

 

Pubblicato in data 06/12/2012

 


Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!
 
Pubblicità
Stai cercando un pubblico specifico interessato alle tue iniziative nel campo della psicologia?
Sei nel posto giusto.
Attiva una campagna pubblicitaria su Psiconline
logo psicologi italiani
Corsi, Stage, Informazioni per formare e far crescere i Professionisti della Psicologia Logo PSIConline formazione

 

 

 

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Quanto sei soddisfatto della tua vita?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Complesso di Elettra

Secondo la definizione di Carl Gustav Jung il complesso di Elettra si definisce come il desiderio della bambina di possedere il pene, e della competizione con l...

Disforia

Il termine viene utilizzato in psichiatria per indicare un'alterazione dell'umore in senso depressivo, caratterizzato da sentimenti spiacevoli, quali tristezza...

Aggressività

In psicologia indica uno stato di tensione emotiva generalmente espresso in comportamenti lesivi e di attacco. Nel corso degli anni l’aggressività è stata co...

News Letters

0
condivisioni