Psicologia infantile (23562)
Stefano 45
Sono un padre separato da quasi 3 anni. Ho un figlio di 9 anni il quale sembrava
avesse accettato positivamente la nuova situazione familiare. Io e la mia ex
moglie ci siamo adoperati e ci stiamo adoperando per fargli pesare la situazione
il meno possibile. Gli diamo il massimo dell'attenzione quando è con
l'uno o con l'altra, nelle ricorrenze importanti (compleanni, avvenimenti scolastici
ecc) li passiamo tutti e tre assieme e non perdiamo occasione per andare al
cinema, a mangiare la pizza o al bar a fare colazione sempre tutti e tre riuniti.Le
cose sembravano andar bene fino a poco tempo fà, quando mio figlio ha
cominciato a dire a sua madre che gli tenevo troppo il muso le volte che lo
sgridavo e che cominciava a denunciare un malessere per il mio comportamento,
finché ieri non ha avuto una crisi di nervi a scuola fornendo alla maestra
la scusa dapprima di aver litigato con un suo compagno e dopo di aver litigato
con me, cosa che non è assolutamente successa. Premetto che l'amore per
mio figlio è la mia prima priorità, le mia premure per la sua
crescita é la cosa principale, non gli ho fatto mai mancare nulla e quando
è con mè gli dedico tutta la mia attenzione. Cosa posso fare,
dirgli per capire dove sto sbagliando, in quanto non noto nessun cambiamemto
da parte mia negli ultimi tempi. Grazie
Non vedo errori o responsabilità particolari nei suoi comportamenti,
almeno per tutto quello che riferisce nel suo racconto.Penso che qualche bugia,
o travisamento dei fatti e delle intenzioni, da parte di un figlio sia accettabile
ed è anche naturale che accada (nessun figlio è perfetto, ...per
fortuna). Ci si difende sempre mettendo in mezzo le figure più amate. E poi credo anche che una separazione, per quanto ben gestita, procuri sempre
qualche malessere ed è un bene che venga fuori, anche se a distanza di
anni e secondo modalità particolari. Il conflitto con le figure genitoriali
fa parte dei vari momenti di crescita di un ragazzo: è lo scontro che
permette una migliore individuazione e accelera i processi di autonomia che
comunque si stanno predisponendo. Il dialogo e la sincerità, anche in
questo caso, è la soluzione che può chiarire tutto.
(risponde il dott. Renato Vignati)
Pubblicita'
Vuoi conoscere i libri che parlano di infanzia
per saperne di più?
Cercali su Psiconline® Professional Store