Pubblicità

Psicologia infantile (2983)

0
condivisioni

on . Postato in Minori | Letto 383 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

Gianni, 42 anni

Salve grazie per la vostra attenzione.
Purtroppo dopo vari e lunghi tentativi per non farlo sono in via di separazione (non per motivi di amanti ma per incompatibilià, incomunicabilità e mancanza di amore) da mia moglie, abbiamo un bimbo di 5 anni che amiamo e ci ama moltissimo.
Vengo al problema con lui sono attacatissimo, dialoghiamo molto, giochiamo e quando torno a casa dal lavoro o il sabato e la domenica stiamo sempre insieme e aimè mi tocca dirlo ancora dorme in mezzo a noi...
La mia domanda è: essendo ormai inevitabile la mia separazione, perchè giustamente il bimbo rimane con la mamma (speriamo che la mamma non fa come tante.....e dice tu non lo vedi più e risolviamo in altro modo)
Che conseguenze potrà avere psicologicamente? non trovando piu il padre la mattina da abbracciare, ecc. ma vedendolo solo alcuni giorni.
Come pensate possa reagire la sua psiche? che danni (speriamo di no) gli può provocare?
Io ci metterò del mio ma per favore datemi un consiglio, voi professionisti, sul come comportarmi per fargli pesare il meno possibile questa situazione.
Grazie per la vostra eventuale risposta

Per creare una situazione di minor peso e sofferenza per il bambino occorre fornire delle spiegazioni sui motivi della separazione. Questa è l'unica strada per alleviare il dispiacere che inevitabilmente si crea nell'animo del bambino.
Occorre dare le giuste spiegazioni che siano semplici e chiare, rapportate all'età. Trovare le parole giuste, sincere, senza colpevolizzare l'altra parte ma esponendo le ragioni che hanno determinato questa nuova realtà.
I danni, quindi, si possono ridurre in ragione dell'atteggiamento che si assume davanti al bambino, cercando di ascoltarlo nelle sue ragioni e proteste.

( risponde il Dott. Renato Vignati )

Pubblicita'
Vuoi conoscere i libri che parlano di crescita personale per saperne di più?
Cercali su Psiconline® Professional Store

 

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Perché andare in psicoterapia?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

EMDR

L'EMDR è una tecnica UTILIZZATA per il trattamento di diversi tipi di trauma che si basa sulla stimolazione bilaterale. L'EMDR (Eye Movement Desensitization ...

Agorafobia

Il termine agorafobia viene dal greco e letteralmente significa: "paura degli spazi aperti”. Le persone che ne soffrono temono perciò lo spazio esterno, vissuto...

Rimozione

Nella teoria psicoanalitica, la rimozione è il meccanismo involontario, cioè un’operazione psichica con la quale l’individuo respinge nell’inconscio pensieri, i...

News Letters

0
condivisioni