Psicologia infantile (318)
Sonni, 30 anni
Sono un'insegnante di scuola dell'infanzia
e vorrei sottoporvi un caso: una mia alunna di 5 anni all'ultimo anno di frequentazione
da qualche settimana rifiuta di separarsi dai genitori (nei momenti in cui arriva
a scuola, quando questi escono da casa senza di lei, quando è lasciata
dai nonni al compleanno dell'amica); questi comportamenti esteriori seguiti
da pianti e lamenti nel momento del distacco, seguono e vanno diminuendo durante
la mattinata, ogni tanto la bambina esterna il suo malessere chiedendo di essere
portata a casa molto pacatamente; assenza di aggressività nel comportamento,
apparentemente i suoi elaborati sono del tutto normali cioè non evidenziano
problemi, oltretutto interagisce come ha sempre fatto in modo spontaneo e allegro
con i compagni. Non ci saranno delle problematiche familiari che a me vengono
tenute nascoste? Cosa dico ai genitori che non sanno più cosa fare? Grazie
dell'attenzione.
Potrebbe trattarsi di un normale
"sintomo" di crescita, ossia di un periodo di cambiamento in termini
di autonomia. E' quindi necessario rassicurare, dare fiducia e accompagnare
la bambina ad una maggiore indipendenza garantendo la sicurezza di poter contare
in ogni momento sulla protezione e il sostegno che può essere offerto
dai genitori, quando si rende necessario.
Oppure, i comportamenti e il malessere possono effettivamente derivare da qualche
problematica familiare, che non è possibile conoscere, o da qualche atteggiamento eccessivamente preoccupato delle figure familiari che finisce per alimentare
l'ansia del distacco.
( risponde il dott. Renato Vignati )
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