Convinzione occhi storti (1568596176839)
mirko, 31
Dottori perdonate il disturbo. Sono un ragazzo di 31 anni e sono quasi 5 anni che vorrei capire una cosa che mi sta facendo diventare letteralmente pazzo.
La prego fortemente di provare a mettersi nei miei panni, provando, con estrema e sincera empatia, ad aiutarmi. Io credo fortemente che la mia psiche sia compromessa di brutto e spero nella sua assoluta verità. Come si evince dal titolo, io credo di avere gli occhi storti. Ho fatto svariate visite, anche una recentemente dal mio oculista di fiducia, tutto bene per fortuna, solo un lieve astigmatismo.
Lo scorso anno andai al dipartimento di igiene mentale parlando con un psicologo, ma quest'ultimo mi disse che non avevo nulla e mi liquidò discutendo del più e del meno, parlando di tutt'altro. Quasi sminuendo il mio problema. Insomma me ne andai sconcertato ancora più convinto del mio pensiero.
Furono solo le lacrime di mia madre a far cessare per un po questo male, per poi ritornare più forte di prima, come un virus che ha sconfitto il suo vaccino. Ci sono andato perché sono anni ormai che mi sto autoconvicendo di avere gli occhi storti, anche se mi dicono che non ho nulla! Alterno momenti sereni con scatti d'ira.
Faccio più di 10 doccie al giorno e mi lavo continuamente mani e viso, stroffinando con molto vigore quest'ultime. Mi sento perennemente sporco, vorrei cancellare questa mia faccia e la mia vita. Per svariati motivi credo fortemente di avere i miei occhi non perfettamente allineati.
Cerco di guidare puntando i miei occhi sempre in direzione dritta. (Ora cerco di evitare di mettermi in auto) così anche nelle conversazioni, evitando cambi di direzione immediati o improvvisi. Tutto questo rende la mia vita un sopravvivere quotidiano. (Ci sarebbero altri esempi) Capita spesso che sono colpito da luci, linee, lo specchietto dell'auto sulla mia destra che entra nel mio campo visivo, oggetti che intravedo con la coda dell'occhio che mi fanno scattare un campanello d'allarme che mi provoca una sorte di doppia personalità.
Vorrei solo osservare un punto focale per non compromettere la mia vista. Cerco di spingerli mentalmente, provando a rimediare in base alla direzione che ritengo utile. Spesso scuoto la testa di colpo a destra o a sinistra come un tic nervoso. Sembro ridicolo! Contraggo tutti i muscoli facciali come per bloccarli.
Mi osservo per ore allo specchio, osservando se ho gli occhi perfettamente allineati anche per ore, paralizzato, chiudendomi in bagno. Quando parlo con una persona spalanco quest'ultimi, sembrando sempre con aria stupita o spaventata. In quel momento sono teso, come una corda di un violino, comincio a sudare, non ascolto tutto il dialogo, serro forte i denti e contraggo le dite dei piedi con violenza, anche indossando le scarpe sento le unghie dei piedi che affondano sul cuoio come per bucare la superficie. I nervi si accavallano!
Spesso in questi periodi non scendo da casa per giorni, compromettendo lavoro e rapporti relazionali. Ne ho parlato con mia madre e la mia ex fidanzata. Loro giustamente mi hanno costretto a fare quel passo importante perlando con uno specialista. Non c'è la faccio più! Tutto questo mi rende irascibile con le persone che amo e me le fa perdere tutte.
Cerco di stare in luoghi calmi e meno affollati, perché ho capito che questo fenomeno si attenua rispetto al caos o nelle zone affollate, oppure nei cambiamenti improvvisi della mia vita. Come per esempio un cambio sedia a tavola, conoscere una nuova persona, fare qualcosa di diverso che va oltre alla mia solita routine e ecc.
Quando mi trovo in questo stato sono insicuro. Cerco di scrutare se gli altri mi guardano in maniera strana o se la loro indifferenza è sinonimo che qualcosa che non quadra sul mio volto. E se qualcuno mi fa un complimento non gli credo. Provo a vestirmi sempre in maniera impeccabile per non stonare con tutto il resto.
Mentre magari dopo una visita medica ottica, tranquillizzato mi piace fare il piacione, sicuro dei miei mezzi. Non so più cosa fare! Dormo poco! E se lo faccio non è mai di notte, il pomeriggio stremato e l'unico momento di pace. Il corpo decide per me! si addormenta perché è inevitabile. Lo fa per non pensare. La prego aiutatemi! No ho molti soldi, quelli conservati li sto usando per le varie visite.
Contatto svariati ottici e specialisti. Sono stremato! Spero in una vostra risposta sincera, ho bisogno di aiuto davvero. Lo so che mi consigliate di fare un percorso terapeutico. Ed è giusto dirlo! Ma vi prego ho bisogno anche qui di un aiuto autentico.
Capisco che questo è l'unico modo per spiegare meglio e senza timore la mia situazione a uno specialista o a uno estraneo? Con la massima lucidità. Scrivere è più facile che descrivere davanti a un volto. Spero in una vostra risposta esaustiva e perdoni il testo lungo.
Cordiali saluti. Mirko

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Caro Mirko,
Credo vi sia un forte disagio che ha una origine pregressa. Il problema non è solo relativa agli occhi o all'aspetto fisico, ad es. Tanta rabbia non espressa, tante ossessioni poiché non riesci ad esprimere veramente ciò che sei. Tutto ciò che non riesci a dire o a fare si trasforma in frustrazione.
Non fai altro che colpire te stesso su cio che non va di te, piuttosto che concentrarti sui tuoi lati positivi o sulle tue capacità. La tua bassa autostima ti conduce verso l'autodistruzione, svalutandoti. Ciò che dovresti cominciare a fare è amare più ciò che sei ed apprezzare le persone che ami.
E se non ti senti sempre accettato da alcune di queste, chiediti come puoi migliorarti. Sii forte e coraggioso. Non ti abbattere. Sicuramente nessuno è perfetto ne fisicamente ne psicologicamente, ma puoi impegnarti a amare te stesso per ciò che sei, ti puoi riconciliare con la tua vita, guardando tutti gli aspetti personali e familiari che ti hanno condotto verso l'insicurezza.
Come anche tu hai scritto sarebbe opportuno che tu iniziassi un percorso di psicoterapia. Effettivamente è un percorso che ti aiuterebbe tantissimo, per cui mi auguro tu possa iniziarlo. Non aver paura e accordati sul prezzo con uno/a psicoterapeuta in modo che ti possa venire incontro.
Ti auguro di ritrovare te stesso in modo che tu possa distruggere la tua falsa immagine che ti conduce alla sofferenza.
Cordiali saluti
Pubblicato in data 17/09/2019
A cura della dottoressa Iolanda Lo Bue
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