Depressione (105026)
Kiara 23
Salve, sono una ragazza di 23 anni che soffre di depressione e non sa come uscirne.
Soffro molto per il mio ragazzzo sempre se posso ancora definirlo così...la
nostra storia è nata nel settembre del 1998 ed io non ho mai smesso di
amarlo, solo che a partire dal 2002 lui ha avuto in cambiamento radicale nei
miei riguardi, come un senso di rifiuto e da lì sono iniziate le mie
pene, gli ho fatto passare di tutto, dal tradimento all'egoismo, alla lontananza.
Mi sono sempre chiesta se mi amasse davvero e ora ho la consapevolezza che non
mi ama più. Lui mi ha ricoperta di bugie, ha sempre preferito gli amici
a me. Chi lo conosce, i miei genitori compresi mi garantiscono che lui tiene
a me allora perchè io non lo vedo? Lui mi ha detto chiaramente di essersi
stancato e lo capisco, sono arrivata al punto di piangere per qualsiasi cosa,
mi dispero e non riesco più ad avere un sorriso, ormai sono col terrore
che me ne faccia un'altra delle sue, che mi menta ancora dicendomi di essere
stanco e di andare a letto quando invece va a ballare con gli amici. Io ho dovuto
aspettare e insistere 6 mesi per essere portata in discoteca sabato scorso!
Se lo fa lui è tutto lecito, se vado a ballare io con i miei amici succede
un macello. Chissà da quanto è stanco di me e me l'ha nascosto...
ed io stupida che non l'ho capito. In questi ultimi anni ci siamo lasciati spesso,
tant'è vero che io ho provato ad avere altre storie ma non facevo altro
che piangere perchè soffrivo per lui. Ho sbagliato lo so, ma cavolo ho
23 anni e non sono di gomma... eppure lui è tornato con me ma non è
cambiato nulla però. Più di una volta è arrivato a dirmi
che non sapeva se mi amava ed io sempre in lascrime. Abbiamo tentato di riprovare,
ma se lui si comporta male io cerco di capire e nonostante un litigio ed una
discussione, nonostante decido di lasciarlo alla fine sono lì innamorata
persa a lasciarmi pestare come uno zerbino. Questa storia sta diventanto un'ossessione
per me e non riesco a smettere di piangere perchè per una volta che gli
chiedo comprensione, un pò di pazienza lui nemmeno un mese che getta
la spugna... e allora io? Sono 5 anni che soffro e cerco di capirlo e giustificarlo.
Non riesco a perdonarlo per tutto il male che mi ha fatto ed era consapevole
nel farlo. Sto male perchè i ricordi mi uccidono e non riesco ad andare
avanti. Sono diventata stressante con lui e ne sono consapevole, gli ho chiesto
di aiutarmi, di cercare di capirmi, di avere un pò di pazienza, di aiutarmi
a ricominciare e iniziare nuovamene a fidarmi di lui e non è facile.
Provi ad immaginare, in questi 5 anni sa quante volte mi ha detto di essere
cambiato e di fidarmi? Nemmeno il tempo di dirmelo che già era in discoteca
con gli amici. Ha 26 anni, non è un bambino. Ora che gli chiedo io un
pò di collaborazione e di pazienza mi viene a dire che è stanco,
che non sopporta più le mie paranoie, che è stanco di vedermi
sempre triste e in lacrime. Sono disperata perchè mi dimostra sempre
più che mi vuole bene a conseguenza del fatto che ci siamo cresciuti,
ma che non mi ama, che è solo abitudine. Io ho provato a cambiare per
lui, ad essere solare, ma ora sono devastata perchè non ho nemmeno il
tempo di ripredermi da una sua bugia, da un suo "sgarro" che subito
me ne fa un altro. So che tiene a me perchè mi ha sopportata questo mese,
capisco di essere pesante ma non credo sia giusto, sono ridotta così
per lui e ora è addirittura lui a stancarsi di me. Ci lasciamo e ci riprendiamo
in continuazione da anni perchè poi io arrivo al limite e non ce la faccio
più, ma non ho mai smesso di amarlo e ogni santissima volta gli sono
corsa dietro. Lui non è così, lui va avanti comunque ed è
questo che mi fa rabbia, non solo sono ridotta così a causa delle sue
bugie, del suo egoismo e delle sue mancanze, ma non si sente nemmeno in colpa!
Nemmeno prova a far nulla. La prego mi aiuti, sto impazzendo, mi sto consumando.
Mi è stata diagnosticata un'ernia iatale e sono così agitata che
vomito succhi gastrici da giorni e non mangio, non dormo più e il peggio
è che non riesco a studiare. I miei amici mi hanno detto che il fatto
che lui si sia stancato per me è una cosa buona, che dovrei ringraziarlo
perchè è la prova che non mi merita e che non ha capito niente.
Io purtroppo non posso obbligarlo ad amarmi tantomeno a riprovare se con me
non vuole più stare. La ringrazio anticipatamente per la risposta.
Cara Kiara, prima di tutto vorrei dirti di non sottovalutare i tuoi sintomi,
di parlarne con il medico e di farti consigliare da lui per una visita psicologica.
Hai ragione qundo parli di ossessione, ossia il tuo amore per questo ragazzo
si è trasformato in un'idea fissa che ti fa soffrire molto e dalla quale
devi riuscire a liberarti. Io credo che tu non sia più innamorata di
lui, ma ti sia fissata sulla relazione in modo insano, causandoti dolore. Alla
tua età si crede di essere grandi e di dover prendere decisioni definitive,
ma non è così. Se la tua storia è iniziala nel '98 allora
avevi solo 14 anni, come puoi pensare che nè tu nè lui siate cambiati
da allora visto che eravate due ragazzini? Anche se fa male, bisogna accettare
i cambiamenti, anzi cercare di vedere in essi un segno di miglioramento, di
crescita. Fatti aiutare ad uscire dal circolo vizioso in cui sei e lascia andare
questa storia. Auguri.
(risponde la Dott.ssa Giacomina Rienzo)
Pubblicato in data 27/12/07
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