Pubblicità

Disturbo di conversione (51784)

0
condivisioni

on . Postato in Ossessioni e Fobie | Letto 530 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

Marco Verzini 40 anni 05.08.02

mi è stato diagnosticato, dopo anni di esami analisi visite ecc, un disturbo di conversione,in pratica un blocco della funzionalità motoria di braccio e gamba sx, provocato da un evento psicologicamente traumatico che si aggiungeva a una vita di sofferenza psicologica per problemi familiari. le domande che faccio sono: da un disturbo di questo genere si può guarire? quale tipo di psicopterapia è preferibile? come scegliere lo psicoterapeuta? grazie marco verzini

 

Egregio signor Verzini, dalla mia esperienza clinica le posso assicurare che si può guarire da qualsiasi disturbo di carattere psicosomatico se : a) la persona è consapevole del suo disagio, vuole guarire e mette in pratica ciò che viene suggerito in sede psicoterapeutica anche a costo di rinunce e di scelte difficili; b) se trova un bravo psicoterapeuta che rintraccia esattamente la causa del disturbo e sappia accompagnare il cliente nel suo percorso verso la guarigione. Da quello che lei dice credo che si tratti di un caso simile. Ovviamente, prima dovrebbe accertarsi che dal punto di vista medico sia tutto a posto e che non ci siano lesioni strutturali dell’arto, ma questo penso che lei lo abbia già fatto. Per quanto riguarda il tipo di psicoterapia più adatta posso dirle che ci sono varie scuole di pensiero ma quella che secondo me sarebbe più adatta al suo caso è lo psicoterapia-psicosomatica. Può chiedere al suo medico di fiducia se conosce un professionista specializzato in questo campo oppure può rivolgersi direttamente all’Ordine degli Psicologi della sua città. L’importante è che lei sia onesto con se stesso e non deleghi al professionista la risoluzione del suo problema. La psicoterapia aiuta a comprendere che ognuno di noi ha una parte di responsabilità in ciò che gli accade, sia nel bene che nel male, e non è da tutti accettare l’idea che anche nella malattia abbiamo una parte di responsabilità anche se noi non la conosciamo. Se lei è pronto a discutere se stesso senza remore né resistenze, sono sicura che riuscirà a sciogliere i suoi conflitti e riprendere pian piano una vita sana e molto più gratificante. In bocca al lupo e coraggio.

 

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Dopo tanto il nuovo Psiconline è arrivato. Cosa ne pensi?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Voyeurismo

Il Voyeurismo (dal francese  voyeur che indica chi guarda, “guardone”)  è un disordine della preferenza sessuale. I voyeur sono quasi sempre uomini c...

Neuropsicologia

“L’importanza teorica della neuropsicologia sta nel fatto che essa permette di avvicinarsi maggiormente all’analisi della natura e delle struttura interna dei p...

Complesso di Elettra

Secondo la definizione di Carl Gustav Jung il complesso di Elettra si definisce come il desiderio della bambina di possedere il pene, e della competizione con l...

News Letters

0
condivisioni