Disturbo ossesivo compulsivo (104297)
Milly 27
Salve a tutti. Invio questa richiesta in un momento difficile della mia vita.
Soffro da ormai molti anni di disturbi pervasivi d'ansia. Prima si parlava di
ansia generalizzata, la mia ansia era relativa a diversi aspetti della mia vita,
dalla presenza di innumerevoli fobie alla paura di avere incidenti, malattie
e via discorrendo. Di seguito ho iniziato ad avere paura di fare del male agli
altri, mi dava fastidio vedere coltelli, e avevo terrore dei raptus. Oggi la
sfera della mia ossessioni è prettamente sessuale. Quando sono con amiche
mi vengono in mente pensieri omosessuali, che mi fanno stare male, malissimo
perchè non lo sono. Chiaramente questo mi crea molto disagio... come
un circolo vizioso questo non fa altro che peggiorare la sintomatologia. Il
mio medico mi ha parlato di questo disturbo ossessivo e paradossalmente mi sono
tranquillizzata all'idea di avere quello, piuttosto che essere davvero omossessuale
latente o altro. Ma come posso fare a superare queste ansie? E sopratutto perchè
ho queste ansie? Sono cresciuta in una famiglia normale, forse i miei genitori
erano eccessivamente critici e pretendevano molto da me, senza darmi troppe
gratificazioni, nonostante abbia raggiunto alti livelli negli studi e non abbia
mai dato loro grandi problemi. Non vorrei sottopormi a terapie farmacologiche,
vorrei farcela da sola. Non esiste un esercizio, qualcosa che posso fare per
non avere più pensieri disturbanti? Grazie.
Milly, probabilmente i suoi disturbi sono legati a sentimenti repressi, in particolare
la rabbia sembra giocare un ruolo primario. Viene da pensare che lei stessa
sia una persona "eccessivamente critica" nei suoi stessi riguardi,
e che consideri, inconsciamente, di non essere "giusta" o "adeguata".
Sul perchè di queste ansie, sarebbe il caso di indagare, eventualmente
attraverso un lavoro psicoterapeutico (e non farmacologico!!). Qualora ne avesse
la possibilità, le consiglio di contattare uno psicoterapeuta per andare
a fondo delle sue problematiche. Nel frattempo, per aiutarsi a diradare i pensieri
invasivi, può praticare una qualsiasi forma di meditazione (esistono
molti libri in libreria sull'argomento, qualcosa trova anche su internet, meditazioni
guidate ecc.), possibilmente quotidianamente. Se le viene difficile, provi ad
insistere.....o al limite cerchi qualche gruppo che pratica meditazioni nella
sua città. In alternativa, o meglio ancora in aggiunta, anche una attività
fisica potrebbe esserle di aiuto: durante la concentrazione sul corpo la mente
si svuota. Lo yoga anche, potrebbe essere terapeutico per lei.
(risponde la Dott.ssa Elisabetta Corberi)
Pubblicato in data 20/11/07
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