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Disturbo ossesivo compulsivo (104297)

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on . Postato in Ossessioni e Fobie | Letto 456 volte

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Milly 27

Salve a tutti. Invio questa richiesta in un momento difficile della mia vita. Soffro da ormai molti anni di disturbi pervasivi d'ansia. Prima si parlava di ansia generalizzata, la mia ansia era relativa a diversi aspetti della mia vita, dalla presenza di innumerevoli fobie alla paura di avere incidenti, malattie e via discorrendo. Di seguito ho iniziato ad avere paura di fare del male agli altri, mi dava fastidio vedere coltelli, e avevo terrore dei raptus. Oggi la sfera della mia ossessioni è prettamente sessuale. Quando sono con amiche mi vengono in mente pensieri omosessuali, che mi fanno stare male, malissimo perchè non lo sono. Chiaramente questo mi crea molto disagio... come un circolo vizioso questo non fa altro che peggiorare la sintomatologia. Il mio medico mi ha parlato di questo disturbo ossessivo e paradossalmente mi sono tranquillizzata all'idea di avere quello, piuttosto che essere davvero omossessuale latente o altro. Ma come posso fare a superare queste ansie? E sopratutto perchè ho queste ansie? Sono cresciuta in una famiglia normale, forse i miei genitori erano eccessivamente critici e pretendevano molto da me, senza darmi troppe gratificazioni, nonostante abbia raggiunto alti livelli negli studi e non abbia mai dato loro grandi problemi. Non vorrei sottopormi a terapie farmacologiche, vorrei farcela da sola. Non esiste un esercizio, qualcosa che posso fare per non avere più pensieri disturbanti? Grazie.

Milly, probabilmente i suoi disturbi sono legati a sentimenti repressi, in particolare la rabbia sembra giocare un ruolo primario. Viene da pensare che lei stessa sia una persona "eccessivamente critica" nei suoi stessi riguardi, e che consideri, inconsciamente, di non essere "giusta" o "adeguata". Sul perchè di queste ansie, sarebbe il caso di indagare, eventualmente attraverso un lavoro psicoterapeutico (e non farmacologico!!). Qualora ne avesse la possibilità, le consiglio di contattare uno psicoterapeuta per andare a fondo delle sue problematiche. Nel frattempo, per aiutarsi a diradare i pensieri invasivi, può praticare una qualsiasi forma di meditazione (esistono molti libri in libreria sull'argomento, qualcosa trova anche su internet, meditazioni guidate ecc.), possibilmente quotidianamente. Se le viene difficile, provi ad insistere.....o al limite cerchi qualche gruppo che pratica meditazioni nella sua città. In alternativa, o meglio ancora in aggiunta, anche una attività fisica potrebbe esserle di aiuto: durante la concentrazione sul corpo la mente si svuota. Lo yoga anche, potrebbe essere terapeutico per lei.

(risponde la Dott.ssa Elisabetta Corberi)

Pubblicato in data 20/11/07

 

 

 

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