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disturbo ossessivo (42420)

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on . Postato in Ossessioni e Fobie | Letto 746 volte

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Mauro, 29anni (27.8.2001)

Mi chiamo Mauro e sono un giovane ingegnere di 29 anni. Sin dall'adolescenza (ma forse prima ancora) ho sofferto di disturbi ossessivi e d'angoscia. Per questi, sono da un anno in terapia farmacologica con SEREUPIN 20mg. Cio' non ha potuto impedire una ricaduta in seguito a stress, occorsa nel mese mdi Luglio di quest'anno.
Sarebbe sembrato un "normale" disturbo ossessivo se non fosse che l'idea ossessiva iniziale (ho la ragazza: il disturbo mi spingeva a lasciar perdere e farmi prete) ho cominciato a provare la depersonalizzazione e derealizzazione, con un livello medio basso ma costante e degli attacchi piu' consistenti; inoltre ho provato un gran senso di confusione mentale.
Ma la cosa che mi ha spaventato di piu' sono dei fenomeni che mi capitano durante il dormiveglia o in ambienti tranquilli: dentro di me compaiono delle frasi, talvolta sensate, talvolta no, che io percepisco perfettamente essere interne (non credo siano allucinazioni) e che sono estranee alla mia ideazione coscente; queste mi provocano angoscia intensa in quanto mi sento prossimo alla follia.
Dato che attualmente l'idea ossessiva non sussiste ma gli altri disturbi mi fanno paura mi chiedo: e' possibile che si tratti di una qualche forma di distrubo ossessivo? Recentemente (da un mese e mezzo) mi e' stato aggiunta alla terapia un dosaggio basso di aloperidolo, ma a parte gli effetti collaterali, questo non sembra aver sortito particolari effetti benefici. Cosa posso fare?
Grazie!

Caro Mauro, può accadere che in particolari condizioni di stress una sindrome ossessivo-compulsiva possa “scompensarsi” e portare alla luce una quota più intensa di angoscia, la quale a sua volta si manifesta con fenomeni di depersonalizzazione , derealizzazione, confusione mentale. Quello che stai provando adesso, perciò, non è un disturbo ossessivo ma uno scompenso di tale disturbo con l’emergere di una più consistente fragilità dell’Io.Capisco, benissimo, che la comparsa di frasi più o meno sensate , incontrollabili e frequenti, ti crei molta angoscia perché hai la sensazione di una perdita di controllo totale sulla tua mente.
Può trattarsi al riguardo di probabili allucinazioni o pseudo allucinazioni: comunque, al di là del fatto che la differenza non è poi così rilevante, quello che conta è che tutti questi fenomeni ( allucinazioni o pseudo allucinazioni, depersonalizzazione, derealizzazione) sono indice di una significativa fragilità dell’Io e come tali vanno trattati. La terapia con aloperidolo che ti hanno dato è adeguata. Lascia trascorrere ancora un po’ di tempo perché non sempre agisce subito.
Qualora questi fenomeni con la terapia non scomparissero, puoi chiedere al tuo psichiatra di modificarla. In questo momento, sicuramente, l’approccio farmacologico è prioritario proprio per contrastare questi disturbi. In seguito puoi avvalerti anche di uno psicologo che effettui un intervento di “ sostegno” della tua personalità.

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