Fobia (22092014)
Claudia, 21
Buonasera, non è semplice per me richiedere questo consu lto, ma mi rendo conto che qualcosa in me non va. In sostanza sono mesi che ho ansia e tachicardia, conati senza nè vomito nè nausea, e diarrea. So di non avere NIENTE DI FISICO e che il mio problema parte unicamente dalla testa. sono consapevole che la cosa più giusta da fare è seg uire una giusta terapia, ma in questo momento non ne ho la possibilit
C'è un'altra cosa che mi preoccupa, ma ammetto di provare un po' di vergogna nel dirlo, spesso ho pensieri sessuali, anche nei momenti meno opportuni, tipo mentre parlo con qualcuno. la gente non sembra accorgersene ma io credo che qualcosa non vada anche perchè non riesco bene a concentrarmi nemmeno sui libri (non so se influisce in qualche modo in ogni caso studio psicologia). immagino siaimportante dire che 8 mesi fa sono stata lasciata e poco dopo ho scoperto che questo mi aveva trasmesso l'HPV (papilloma virus) quindi sono seguiti una serie di avvenimenti molto stressanti, senza contare che tutt'oggi a causa dello stress ho le difese immunitarie basse e i miei anticorpi non riescono a debellare completamente il virus, quindi vivo con l'incubo che i sintomi del virus ricompaiano. Mi rendo conto di essere diventata un po' paranoica. L'unica cosa che mi solleva un po' è proprio il fatto di essere consapevole che qualcosa non vada e che forse così parto con una marcia in più per risolvere il problema. Ciò che chiedo è una valutazione di ciò che ho descritto,magari anche un chiarimento e un punto da cui iniziare per risolvere il problema in attesa della possibilità di farmi seguire da un esperto.
Cara Claudia, il fatto di avere dei conati di vomito può di sicuro dipendere da una difficiltà psicologica, generalmente questi sintomi sono collegati con l'emozione di disgusto e sono accompagnati da ansia per entrare in contatto con la sostanza o con il pensiero che provoca il disturbo. Questo meccanismo è in genere collegato alla fobia per qualcosa. Per essere più precisi e per poter esserti d'aiuto bisognerebbe individuare in quali situazioni si verificano tali sintomi, quali situazioni e elementi avversivi (cose, pensieri...) li precedono e cosa ne consegue poi una volta indidividuati questi dovresti farti un programma di esposizione graduale. Tra i tuoi libri di Psicologia potresti studiarti la tecnica di esposizione e cominciare l'intervento. Per quanto riguarda i pensieri sessuali sembrano pensieri intrusivi di quelli che poi spingono a fare qualcosa per liberarsi dall'asia che crea il senso di colpa associato, questo potrebbe essere il meccanismo con il quale si esprime il disturbo ossessivo compulsivo, comunque al di la delle diagnosi anche qui dovresti capire come si verificano, in quali situazioni sono più probabili e prevedere anche qui un intervento espositivo con prevensione della risposta. Per al tua auto valutazione ti consiglio di utilizzare il modello ABC cercalo tra le tecniche di terapia cognitivo comportamentale. Io posso solo dirti che nessuno di noi è in grado di impedire alla propria mente di pensare o comandarle cosa pensare, resta solo accettare che è possibile avere brutti pensieri e che questi non sono fatti solo frasi fatti di parole ed immagini. Spero di esserle stato d'aiuto, per ulteriori consigli non esiti a contattarmi. La invito a visitare il nostro sito www.mentecomportamento.it
(Risponde il Dott. Mirko Dai Prà)
Pubblicato in data 22/09/2014