fobie,sensi di colpa (80497)
Grazia F., 34anni (28.8.2001)
HO PERSO DA POCO TEMPO MIA MADRE ED è COME SE FOSSE MORTA UNA PARTE DI ME. IN SEGUITO A QUESTO EVENTO SPIACEVOLE DELLA MIA VITA HO COMINCIATO AD ACCUSARE QUALCHE DISTURBO DI SALUTE. HO AVUTO UNA NEURODERMITE INIZIO DI VITILIGINE, SENSI DI COLPA, SENSO DI VUOTO, FOBIE ED INSONNIA NOTTURNA...MI SENTO RESPONSABILE DELLA SUA MORTE PERCHE' QUANDO è AVVENUTA IO NON HO SAPUTO STARLE ACCANTO ED AIUTARLA.
Purtroppo, la morte dei nostri genitori ci colpisce sempre al di
là di quanto ci saremmo aspettati. La morte della madre, nella
donna, spesso crea il senso di morte interiore che lei lamenta. Le
reazioni psicosomatiche conseguenti sono altrettanto frequenti.
Esiste un farmaco omeopatico specifico per traumi del genere.
Non sarebbe male che lei si rivolgesse all'omeopata. Se poi esiste un
contenuto specifico di sensi di colpa, o sintomi psichici, io credo
che lei debba affrontare la cosa sul piano dei contenuti, con
colloqui con chi sappia aiutarla a riflettere. Chi? Anzitutto, un
amico/a del cuore capace di riflessioni profonde, o un prete
sensibile se lei è cattolica, o una guida spirituale in
genere.
La filosofia ci soccorre da millenni in queste situazioni, ma
l'abbiamo un po' troppo accantonata. Nella nostra epoca, data la
scarsità di simili risorse, lo psicologo (lo psicoanalista)
spesso si sente rivolgere questioni del genere e cerca, con buon
successo, di aiutare il soggetto sofferente a trovare le sue
risposte. Può senz'altro tentare questa strada, se le altre
fallissero.