Ossessioni (103564)
Eva 20
Da circa due anni ho delle
paure ossessive, quella peggiore di cui non riesco a liberarmi è la paura
di essere omosessuale. Ho un ragazzo da quasi un anno, lui è un mezzo
alcolizzato e disoccupato e io gli faccio quasi da madre, gli cerco lavoro,
cerco di farlo smettere di bere, eccetera.. Prima di avere questa fobia ero
una ragazza allegra e spensierata anche se molto insicura, quando mi è
iniziata la paura ero terrorizzata, non riuscivo a pensare a nient'altro e stavo
male fisicamente. Si alternano periodi di sofferenza profonda e periodi di relativa
normalità. Per un anno non sono riuscita a parlare di questa fobia a
nessuno, tranne che a mia madre, mi vergognavo troppo e mi odiavo. Avevo deciso
che se fosse continuata così mi sarei uccisa, poi ne ho parlato con la
mia migliore amica. Quando ho incontrato il mio ragazzo la paura è temporaneamente
passata, perchè con lui ho avuto i primi orgasmi e questo mi faceva pensare
che ero normale (non li avevo mai avuti nonostante i tanti ragazzi). Ho anche
fatto dei colloqui ma non sono mai riuscita ad affrontare il vero problema,
quando ne parlo con mamma il problema sembra attenuarsi ma poi ritorna; ho letto
di un caso simile e la cosa mi ha tranquillizzata. A volte faccio dei giochetti
col pensiero per scacciare questo demone, di notte faccio solo incubi e raramente
dormo senza tranquillanti. Sono ansiosa e fortemente ipocondriaca, sono convinta
di avere una malattia grave e non ho il coraggio di fare dei controlli. Ho uno
stupendo rapporto con mia madre ma pessimo con mio padre che non mi considera
e questo mi ha fatto molto soffrire, io spesso lo disprezzo ma mi sento in colpa.
Un paio di volte ho avuto attacchi isterici, divento spesso violenta e sono
morbosamente gelosa, a volte penso che gli altri complottino contro di me, quando
parlo con i miei amici mi sento egocentrica perchè sono molto proiettata
sulle mie paure. Può sembrare cosa da poco, ma soffro molto per queste
cose, sono super-stressata e super-controllata da me stessa. So che dovrei fare
dei colloqui ma non riesco ad aprirmi perchè ho paura di scoprire che
la mia fobia non è una fobia ma la verità, cosa devo fare? Devo
comunque provare ad andare da qualcuno? Grazie della vostra attenzione.
Cara Eva, innanzitutto le tue non sono cose da poco, proprio perché ti
creano tanta sofferenza e sono contenta di poterti rispondere. Anzitutto devo
dire che dalla tua lettera è emersa una gran confusione e paura che non
è solo quella di essere omosessuale, ma anche malata, egocentrica, oggetto
di complotti. Questo non fa che inficiare ulteriormente la tua autostima che
di per sé non sembra alta. Ho potuto capire che per scacciare l’ossessione
di essere omosessuale hai iniziato ad utilizzare alcune strategie mentali, che
chiami giochi con il pensiero, ma questo, anche se a brevissimo termine ti può
sembrare una buona soluzione, non è a lungo termine quella ottimale,
perché contribuirà con il tempo solo ad aumentare le tue paure
ed a farti compiere rituali sempre più complicati ed ansiogeni. Il consiglio
è di parlare con qualcuno di queste tue paure, anche se questa è
una delle tue principali paure. Gli psicologi non giudicano per contratto e
la conoscenza di quello che ti sta accadendo potrebbe aiutarti ad essere più
serena. È bello e molto favorevole il buonissimo rapporto che hai con
tua madre, ma dovresti rivolgerti ad un esperto, fra l’altro meno coinvolto
nella tua vita. Qualora ti venisse consigliata una terapia, puoi farti seguire
per qualche consulenza e prendere un pò di confidenza con le tue emozioni,
lavorare per sconfiggere le tue ossessioni e prendere in considerazione la temuta
eventualità di essere omosessuale. Per questo a volte può bastare
uno psicologo ben formato ed informato, ma se punti su una psicoterapia, ti
consiglio l’indirizzo cognitivo-comportamentale o cognitivo per una terapia
breve e mirata soprattutto sui pensieri ed i comportamenti, una gestalt per
lavorare invece sulle tue emozioni. Spero tu possa trovare le tue risposte!
(risponde la Dott.ssa Sara Ginanneschi)
Pubblicato in data 30/10/07
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