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Ossessioni, paura di buttarsi dal balcone (107032)

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on . Postato in Ossessioni e Fobie | Letto 18998 volte

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Anna 26

E' da un pò che soffro d'ansia per vari accadimenti che hanno modificato la mia vita, catapultandomi in un'esistenza che non percepisco come mia. E' come se mi sentissi a disagio nei miei stessi panni.Cambiare? No, sono una fifona.

Trasferirmi altrove, a 26 anni, (piantando fidanzato-cane-genitori-forse un lavoro sicuro ma noioso, che mi permetterebbe un domani una famiglia) per inseguire il mio sogno di scrittrice, sarebbe impensabile per una come me, che ha paura di impazzire lontano dai suoi punti di riferimento. Ultimamente c'è una paura terribile che mi attanaglia, peggio di tutte le altre: ho il terrore che possa impazzire, perdere il controllo e buttarmi giù dal balcone. Insomma, ho paura che possa deprimermi a tal punto da suicidarmi. Solo il pensiero che possa commettere una cosa del genere mi fa gelare il sangue. La domanda è: avere paura di una cosa implica che la si possa fare, significa averne voglia? Sto diventando matta? Vi prego fornitemi un'indicazione, ve ne sarei grata.

 


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Cara Anna, spero che ti farà piacere sapere prima di tutto, che questa tua paura che il pensiero possa nascondere una tacita voglia di mettere in pratica un gesto, è una cosa molto comune. La risposta è no!

Se pensi che potresti buttarti giù dal balcone, non significa che vorresti farlo! In questo momento, se non ho capito male, stai affrontando un periodo un pò particolare che ti ha dato sensazioni psicologiche e fisiologiche diverse dal solito; percepire cose diverse ti ha fatto dubitare delle certezze che hai costruito su di te… comprese quelle sul fatto che non vorresti mai suicidarti.

I pensieri non sono fatti e spesso non ne sono nemmeno precursori. Se questo pensiero ti assilla puoi provare a spiegarti perché non ti butteresti mai, ma se ancora persiste puoi rivolgerti ad uno psicologo/psicoterapeuta ad orientamento cognitivo che lavora proprio su certi aspetti! In bocca al lupo.

 

(risponde la Dott.ssa Sara Ginanneschi)

Pubblicato in data 23/12/07

 

 


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