Paure fobie (103267)
Roberto 28
Salve sono un ragazzo che sta vivendo un momento particolare della sua vita
da 2 settimane circa vivo formentato dalla paura di impazzire e gettarmi dal
balcone ho sempre davanti a gli occhi la scena.. ho una paura immensa nata durante
una notte nervoso che non potevo dormire mi è salito alla mente un pensiero
come se il mio corpo o cmq un entità sconosciuta del mio corpo possa
correre verso il balcone e gettarsi.. tutt'ora mentre scrivo.. tremo all'idea....
il mio medico curante (è neurologo) mi ha diagnosticato un esaurimento
nervoso.. prescrivendomi riposo assoluto.. e dei antidepressivi.. io mi rendo
conto che è una fissazione ma non riesco a vincerla... per ora non dormo
a casa mia essendo al quarto piano ma durante la giornata quando vengo a casa
la paura mi assale e quello che mi preoccupa e che sento che l'unico modo per
stare bene è liberarmi di tutto cio' come un peso compiendo questo gesto
estremo ma ho paura..so che morirei... già anni fa sempre in un momento
di nervosismo.. dovuto ad un attacco di ansia venutomi allo stadio... ho avuto
questa stessa paura.. quella volta l'ho superata facilmente in un giorno stavolta
non ci riesco proprio... forse perche sono in un stato nervoso dovuto al mio
tenore di vita... vita notturna.. alcool.. insonnia poco dormire... doppio lavoro....
Sto male... sono giù di morale.. sono pessimista cerco di pensare positivo
cercando di non pensarci ma il pensiero non riesce ad andarsene.. ho una paura
terribile.. il mio dottore dice che si tratta di insoddisfazione personale..
sicuramente vero.. ma se prima riuscivo a sognare ad occhia aperti immaginando
situazione che mi fanno stare bene e felice adesso non riescono a mandar via
i pensieri negativi.... Amo tanto la mia casa ma adesso nn riesco a starci più
tranquillo neanche a lavoro da me dove sono al 6 piano... Aiutatemi vi prego
Carissimo, i consigli
del tuo medico curante non sono sifficienti. E' la tua psiche che soffre e quindi
dovresti proprio recarti da uno psicoterapeuta. Non indugiare, da ciò
che scrivi capisco che stai male, ma la situazione non è disperata, poichè
mantieni una buona lucidità su ciò che ti accade. Sono fiduciosa
che con le cure giuste ne uscirai bene. Auguri.
(risponde La dott.ssa Giacomina Rienzo)
Pubblicato in data 10/07/07
Pubblicità
Vuoi conoscere i libri che parlano di ansia
per saperne di
più?
Cercali su Psiconline®
Professional Store