Pensiero (41)</font></p>
Teodoro 41
Ciao vivo da anni
un grosso problema non riesco a guardare le persone in faccia i miei occhi non
riesco a comandarli e si posano sulle parti molto evidenziate del corpo questo
mi fa sentire uno schifo mi mette a disagio e metto a disagio la persona che
ho di fronte fa si che tronco subito la conversazione per
allontanarmi, può immaginare sul posto di lavoro che sono obbligato a
dialogare per svolgere il dovuto come soffro, ero una persona molto socievole
allegra circondato da amici invece ora sono ridotto che non riesco a guardare
neanche a mia madre perchè noto che la metto a disagio cosa può
pensare di me che sono suo figlio immagino gli altri, ho tanto bisogno di aiuto,
sono diventato un lupo solitario lontano da tutti però so che non è
vita, vorrei tanto trovare quel giusto equilibrio di un tempo, mi sento morto
dentro eppure conoscendo l'errore quanti sforzi compio per mostrarmi normale
ma finisco sempre di sbagliare e mi chiudo, noto che nel dialogare subentra
il pensiero di sbagliare e mi rende agitato e finisco di sbagliare, come posso
togliermi questo pensiero della mente? Grazie
Gentile Teodoro, immagino il suo disagio e l'imbarazzo che prova, perchè non prova ad affrontare in uno spazio ad hoc con un collega esperto queste sue difficoltà, cercando di recuperare parti della sua vita che come lei stesso descrive nella lettera risultano ormai compromesse? Ha notato da solo che più cerca di impegnarsi a fare diversamente più il problema aumenta e con esso immagino aumenti l'ansia, scatenando un circolo vizioso dal quale non può uscire se non chiede aiuto.
(risponde La dott.ssa Tiziana Liccardo)
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