Pubblicità

Sessualità (164226)

0
condivisioni

on . Postato in Sessualità | Letto 612 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

Fortuna, 30

Gentile dottore,
sono una ragazza di 30 anni,sto con il mio compagno mio coetaneo da 7 anni (conviviamo da 6 anni), purtroppo abbiamo dei problemi sotto l aspetto del rapporto sessuale. Ma con lui non si riesce ad affrontare l?argomento, ogni qual volta provo in qualche modo ad approcciare lui svia, e capisco che si infastidisce. Quando ho provato anche in modo ironico a far capire che volevo dei momenti intimi per noi, data la loro rarità mi è stato detto che così facendo lo allontanavo, ho provato con il proporgli di leggere insieme un libro sull'argomento, ma niente da fare, ho anche acquistato un sex toys per coppia per provocarlo, è stato preso malissimo come gesto... Ho sempre combattuto con me stessa dandomi mille giustificazioni, ma mi creda è davvero frustante per una donna questo. Anche perché so che a volte lui ricerca questo ?sfogo? altrove con video..... ci può stare come cosa, solo che prima di tutto ci deve essere nel rapporto a due a mio parere. Premetto che il mio compagno ha una personalità narcisistica (studio psicologia e lui rientra perfettamente in tutti i parametri) pertanto spesso i nostri rapporti sono un pò spinti, e concentrati sul suo appagamento.Il problema nasce quando prova ad essere più dolce e a dedicarsi di più al mio piacere, in quel momento fatica a mantenere l'erezione e io percepisco pienamente che non è spontaneo, va contro il suo istinto. E questo secondo me crea una serie di ripercussioni, per le quali poi lui evita i momenti di intimità tra di noi. Ho provato a scrivergli dato che per me è difficile affrontare con lui l'argomento a voce, gli ho detto di prendere il nostro rapporto intimo con serenità e spontaneità, e che il resto poi, il mio piacere verrà da sè. Andando avanti con il tempo ci si dovrebbe intendere di più, ma so che la persona narcisa cambia il suo modo di approcciare al rapporto intimo, e così è stato anche per lui, e quindi eccoci qua a fare un passo indietro anzichè avanti. Capisco che ultimamente è maturato in lui il bisogno di esser sicuro che io sia arrivata a provare l'orgasmo nel rapporto, e quindi mette in atto subito a inizio rapporto tutto quello che negli anni ho pian pian comunicato per aiutarlo a conoscere il mio corpo, come se fosse un compito da svolgere per poi disinibirsi e avere il rapporto normale. Insomma mi rendo conto che a volte per lui è più un dovere che un piacere. Forse non c'è più attrazione da parte sua, e si sente in conflitto con il sentimento che prova nei miei confronti. C'è da dire che quando stacchiamo in vacanza le cose vanno un pochino meglio, ovviamente l'ingrediente stress e ansia, soprattutto su un soggetto come lui incidono tantissimo, ma non do più la colpa solo a quello. Ora la mia domanda è, cosa devo fare per aiutarlo"per vie traverse" data la situazione, a fargli riprovare attrazione nei miei confronti? sempre che ciò sia possibile...



Cara Fortuna,
dal racconto si evince la mancanza di desiderio del compagno e descrive bene le fasi di difficoltà che esso prova e i disturbi psicologici che si creano all'interno della coppia. Comunichi anche che esso non vuol essere aiutato e questo è il classico maschio che non vuol mettersi in discussione neppure davanti alla realtà. La strada da seguire per risolvere i problemi sopra elencati, è quella di consultare uno psicoterapeuta sessuologo iscritto alla FISS che in coppia attraverso tecniche precise può risolvere il problema, senza la volontà del compagno la soluzione la vedo molto lontana. Ti consiglio di leggere il libro: la Coppia e i suoi segreti edito da Kimerik per avere ulteriori indicazioni per la coppia. Auguri

 

(Risponde il Dott. Sergio Puggelli)

 

Pubblicato in data 17/03/2014

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Dopo tanto il nuovo Psiconline è arrivato. Cosa ne pensi?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Nausea

E' una sensazione di malessere e fastidio allo stomaco che può precedere il vomito.  Di solito la nausea si presenta nel momento in cui mangiamo qualcos...

Erotomania

In psichiatria è un tipo di disturbo delirante in cui il paziente ha la convinzione infondata e ossessiva che un'altra persona provi sentimenti amorosi nei suoi...

Gambling

Il gambling, o gioco d’azzardo patologico (GAP), è un disturbo del comportamento caratterizzato dalla continua perdita del controllo in situazioni di gioco. Ess...

News Letters

0
condivisioni