10 cose che (forse) non sai sulle lacrime e il pianto
È vero che le donne ne versano di più? Perché quando piangiamo, singhiozziamo? Quali animali piangono, oltre all'uomo? Perché alcuni piangono dopo aver fatto sesso? E in definitiva, serve a qualcosa?
Fa davvero sentire meglio.
Quante volte vi hanno detto: "Se devi piangere fallo, dopo andrà meglio".
Avevano ragione: ricercatori olandesi hanno filmato 60 persone intente a guardare un film triste. Tra queste, 28 hanno pianto: subito dopo il film, questi "sentimentali" erano più tristi dei compagni di test; ma a 90 minuti dalla proiezione, si sentivano molto meglio di chi non aveva versato una lacrima.
Secondo una delle maggiori teorie sul tema, detta "del recupero", il corpo ritroverebbe l'equilibrio più facilmente, dopo un pianto liberatorio.
C'è lacrima e lacrima.
Quelle emotive, di gioia o di tristezza che siano, avrebbero una composizione chimica diversa da quelle "riflesse" che devono semplicemente mantenere l'occhio idratato.
Le prime contengono livelli più alti di proteine, manganese (essenziale per la coagulazione del sangue), potassio (regola la pressione) e ormoni come prolattina e corticotropina, che hanno un ruolo chiave nel sistema immunitario. Una delle loro funzioni potrebbe proprio essere quella di eliminare sostanze chimiche che aumentano durante un evento traumatico, prevenendo il rischio di infarto e riportando l'equilibrio.
Tratto da Focus - prosegui nella lettura dell'articolo
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