Affrontare il lutto durante le festività
Alcuni consigli su come supportare i bambini che hanno subito delle perdite ed aiutarli ad elaborare il lutto esprimendo le proprie emozioni in un dialogo aperto col genitore.
Le vacanze sono un periodo felice per molti bambini, ma per coloro che sono in lutto, questo può essere un periodo in cui le perdite si fanno sentire più profondamente. In questo articolo l’autore David Rettew, M.D cerca di evidenziare e riflettere alcuni punti fondamentali riguardanti l’elaborazione del lutto in età infantile.
<<Mi viene chiesto, molto frequentemente, quale sia il modo migliore per "parlare ai bambini" degli argomenti più difficili (come ad esempio, lutti improvvisi).>>
Lo scenario che i genitori spesso immaginano è una “seduta di discussione formale” che ha inizio con un genitore che rivolgendosi al figlio dice qualcosa come: "Volevo parlarti di qualcosa …". A volte questo formato è utile e necessario, ma spesso è più imbarazzante di quanto non debba essere.
Se, invece, si considera di affrontare questo argomento in archi di tempo più brevi, come ad esempio quelli che si verificano nelle interazioni giorno per giorno, il messaggio che si vuole trasmettere al bambino verrà assimilato gradualmente, anche per gradi di complessità, che gli permetteranno di meglio comprendere le argomentazioni più complesse anche in età ancora precoci dello sviluppo. I genitori devono “farsi furbi” e cercare opportunità o sfruttare quelle occasioni che potrebbero sorgere involontariamente.
Ad esempio, mentre si decora l'albero con la famiglia, un genitore potrebbe commentare con: "Adoro decorare l'albero, ma mi fa pensare alla nonna di più", segnalando così ai suoi figli che va bene ed è giusto esporre i propri sentimenti, specialmente quelli più difficili e dolorosi da elaborare; sarebbe meglio, inoltre, stimolare di più dei confronti tra adulto e bambino su tali tematiche per meglio argomentarle in una discussione, piuttosto che porre delle domande dirette. Fondamentale, in queste occasioni, diventa la capacità di ascolto dell’adulto nei confronti del bambino, e la sua prontezza nel fornire delle risposte chiare e all’occorrenza rassicuranti.
Se un bambino esprime pubblicamente il suo dolore per una perdita durante un evento familiare, è importante trasmettergli che è giusto esternare i proprio sentimenti e che non deve preoccuparsi del giudizio altrui. Spesso poche lacrime possono effettivamente migliorare i momenti di vacanza e connettere non solo emozionalmente ma anche rafforzando i legami delle persone tra loro.
Un’altra riflessione molto importante da fare è riconoscere il fatto che "un bambino che vive il dolore di una perdita" vive una vasta gamma di emozioni e sentimenti di intensità variabile. Ciò può avere implicazioni molto importanti su come poter aiutare un bambino.
Un bambino che ha perso una persona cara diversi anni prima può davvero accogliere alcune discussioni legate ai ricordi su quella persona come modo particolare per custodirla nel suo cuore. Per un bambino, che ha invece perso qualcuno di caro di recente, i sentimenti legati al dolore della perdita, potrebbero essere ancora così intensi che potrebbe essere importante fornire alcune esperienze che non siano così coinvolgenti.
Infine, è convenzionalmente noto che i sentimenti di dolore e di perdita non derivano soltanto da esperienze negative come la morte di una persona cara. Anche alcune questioni come il divorzio dei genitori o un trasferimento (da una città/scuola ad un’altra) e persino il tempo stesso possono suscitare un senso di nostalgia per il modo in cui erano in passato le cose.
“Come molte cose, anche nella genitorialità, il trucco è trovare un equilibrio. Tutti vogliamo che i nostri figli si sentano a loro agio nell'esprimere i sentimenti senza esserne completamente in balia.”
E’ necessario insegnare ai bambini a essere in grado di guardare al loro passato ma non ignorare il presente.
Tratto da Psychology Today
(Traduzione e adattamento a cura della Dottoressa Emanuela Torrente)
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