Disturbi dell’alimentazione in aumento fra i giovanissimi
Di recente il Ministero della Salute ha deciso di dedicare spazio ai disturbi dell’alimentazione, mettendo a punto una pubblicazione che ha elencato i punti fermi per una gestione appropriata ed efficiente di queste malattie. Perché si tratta di problemi sempre più diffusi: fra i 18 e i 24 anni, secondo le stime ministeriali, circa il 12 per cento delle donne soffre di anoressia, bulimia, binge eating disorder o altri disturbi dell’alimentazione. Meno comuni fra gli uomini (sono circa il 10 per cento di tutti i casi), si manifestano però sempre prima: se in passato era difficile trovare casi fra adolescenti con meno di 15 anni, oggi non mancano pazienti in età da scuola elementare o media. Un problema serio perché il rischio di conseguenze gravi è maggiore, «in parte spiegato dall’abbassamento dell’età della prima mestruazione, ma forse anche collegato all’anticipazione dell’età in cui i ragazzi sono esposti alle pressioni socioculturali alla magrezza attraverso mezzi di comunicazione come internet», spiega Mario Maj, direttore del Dipartimento di Psichiatria della Seconda Università di Napoli e coordinatore del gruppo di esperti che ha contribuito al documento ministeriale sui disturbi dell’alimentazione.
Tratto da www.corriere.it- Prosegui nella lettura dell'articolo