Ecstasy e depressione si autoalimentano
I giovani con tendenza
alla «tristezza patologica» si avvicinano più facilmente
alla droga sintetica, che a sua volta la facilita.
Il mal di vivere e lo «sballo» da ecstasy sono legati a doppio filo.
Se da un lato i ragazzini che mostrano i primi segni di ansia e depressione sono più predisposti ad assumere la pasticca, dall'altro l'uso prolungato di ecstasy peggiora i problemi psicologici, favorendo l'ingresso in un tunnel senza facile uscita.
Tratto da "Corriere.it"
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