Gli «ammalati» di Internet
La patologia più nota in campo clinico è conosciuta con il nome di Iad (Internet addiction disorder). Si tratta di una vera e propria forma di dipendenza che vede gli adolescenti tra i soggetti più a rischio.
Una ricerca condotta dallo staff del Centro di Psicologia Clinica di Pescara diretto da Carlo Di Berardino, in collaborazione con la cattedra di “Metodologia di Base in Psicoterapia” della facoltà di Psicologia di Chieti, ha voluto dimostrare l’esistenza della carica patogena che può determinare la dipendenza da Internet, ponendosi nello stesso tempo il problema della ricerca dei rimedi atti a prevenire e curare questi particolari disturbi. «Lo Iad» spiega Di Berardino «è caratterizzato dal fatto che la persona che ha sviluppato la dipendenza e rimane collegato per troppo tempo con la Rete, presenta una perdita totale della cognizione del tempo.
Tratto da "Espresso.repubblica.it"
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